JUNG, Guido (XX, p. 49)
Enzo PISCITELLI
Lasciato il ministero delleFinanze nel gennaio 1935, fu ancora deputato per la XXVIII e XXIX legislatura. Il 16 novembre 1943 fu nominato sottosegretario di stato [...] gli Scambî e valute. L'11 febbraio 1944, quando Badoglio formò, a Salerno, il suo secondo ministero, fu nominato ministrodelleFinanze e, dal 24 febbraio, incaricato di reggere ad interim il dicastero degli Scambî e valute. Il 17 aprile 1944, con ...
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IMPOSTE E TASSE (XVIII, p. 928)
Anna Maria Ratti
TASSE Bisogna anzitutto mettere in luce l'importanza della riforma degli ordinamenti tributarî operata con il r. decr. 7 agosto 1936, n. 1639, che oltre [...] ad assenso preventivo del ministrodelleFinanze ogni tributo, sotto qualsiasi forma e a favore di qualsiasi ente, ha sancito la collaborazione delle organizzazioni sindacali all'accertamento delle imposte dirette chiamando i rappresentanti ...
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TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] indirette; si è istituito il Consiglio superiore dellefinanze, organo consultivo tecnico del ministrodelleFinanze; sono stati riordinati i fondi di previdenza del personale periferico e dellefinanze e sono state modificate le tabelle dei tributi ...
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Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità [...] (1875); deputato (1871-1921); senatore (dal 1921), ministro del Tesoro (1891, 1896-98, 1903-05 e 1906), poi dell'Agricoltura (1909), fu infine presidente del Consiglio (1910-11). Favorì il risanamento dellefinanze e per suo merito fu possibile il ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza dellefinanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delleFinanze (1948-54), del Tesoro ad interim ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Gropius e il Bauhaus di Weimar), e tornò al cancellierato nel 1928 con Hermann Müller (e Hilferding, ministrodelleFinanze) prima di essere spazzata via dal nazismo.Anche in Austria i socialdemocratici risultarono il partito più forte. Presidente ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] del governo (v. Friedman e Garner, 1970, pp. 123-132; v. Ridley e Blondel, 1964, pp. 142-144). Il ministrodellefinanze può anche assumere uno o più supervisori per qualsiasi azienda in cui lo Stato abbia un interesse finanziario. Un contrôleur d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] di modernizzare le infrastrutture.
Nel 1951 vennero approvate le nuove norme sul rilevamento fiscale promosse dal ministrodelleFinanze Ezio Vanoni (1903-1956), che intendevano combattere l’elevata evasione fiscale rendendo obbligatoria per tutti i ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] a quella prevalente nel secolo precedente: il 'colbertismo', dal nome di Jean-Baptiste Colbert (1619-1683), potente ministrodellefinanze di Luigi XIV dal 1661 alla morte. Questi aveva propugnato un intervento attivo del potere politico centrale ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] sembra sia stato nel 1965 un influente esponente del partito conservatore britannico, Ian MacLeod, che in seguito divenne ministrodelleFinanze. La curva di Phillips venne messa in discussione da Milton Friedman, il quale introdusse il concetto di ...
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Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...