BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] discussione sul prestito di 40 milioni a favore dellefinanze, approvato poi con la legge del 26 giugno D. B. e la formazione della "Lega Italiana", in Riv. d'Italia, XXXI(1929), I, pp. 442-450; A. Moscati, I ministri del '48, Salerno 1948, ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] di intuito e di maturità politica, era ormai pronto a rimpiazzare il vecchio ministro e a porre la sua candidatura - partendo proprio dai quadri dell'azienda dellefinanze in cui aveva finito per sostituire di fatto il responsabile, nelle ultime ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] difesa dei valori liberali. Interessante fu anche l'interrogazione che rivolse il 5 maggio 1925 ai ministridelleFinanze e dell'Economia nazionale sulla conformità o meno del nuovo regolamento sulle borse rispetto al testo unico del 1924 ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] del gabinetto Boselli. Ministro dapprima senza portafoglio (18-22 giugno), appena il ministero dell'Agricoltura Industria e Lavori pubblici (14 marzo-21 maggio 1920) e di quello delleFinanze (21 maggio-15 giugno 1920).
Rieletto nel 1919 (XXV ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] una attenzione ininterrotta ai temi dell'organizzazione dello Stato, dellafinanza, del commercio.
Esordì alla Camera governo, ed in particolare il ministro P. Paleocapa, circa le convenzioni per la costruzione delle ferrovie Torino-Susa e Torino- ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] D. nel 1792, e influenzò tutto il Consiglio delleFinanze nel quale era entrato l'anno precedente. Egli riteneva il processo durò pochi giorni - grazie alle pressioni del Garat, ministro francese a Napoli - e terminò con l'assoluzione e la ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] pensieri melanconici" quanto dalla considerazione del vero interesse dellefinanze statali: il lusso doveva esser combattuto perché " le truppe. Il 10 marzo fu designato segretario del ministro di Polizia Giuseppe Toriglioni e per breve tempo ne ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] .
Fu vicepresidente della Commissione permanente Finanze e Tesoro per l'anno 1922-23 e presidente della Commissione d'inchiesta dissidio della Democrazia sociale con Mussolini, culminando nelle dimissioni del Colonna di Cesarò da ministrodelle Poste ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] e alla lungimiranza politica del sovrano e dei suoi ministri.
La sua fiducia nella monarchia sabauda fu ampiamente ripagata 1797 aggiunse ai suoi incarichi quello, prestigioso, di generale delleFinanze, da cui si dimise pochi mesi dopo, per evitare ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] febbr. 1825 il D. poté rientrare al ministero delleFinanze come caposezione dell'ispezione generale del Regio Erario. Da questo ufficio noto, subiva pesantemente l'influenza del ministrodell'Interno conte dell'Escarèna. Fu questi infatti ad ordire ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...