CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] catechismo venne condannato, nonostante le pressioni del Tanucci e del ministro spagnolo Wall. Insieme con il breve di condanna del 14 carica nel 1766. Egli si proponeva di risanare le finanzedello Stato non ricorrendo, come si era fatto fino ad ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] .
Con i suoi costi elevatissimi, la guerra di Urbino esaurì le finanze pontificie e distolse le attenzioni di L. X dalla politica europea, di L. X, divenendo ministro plenipotenziario nella gestione della diplomazia papale e cumulando inoltre ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Trenta, le condizioni dellafinanza pontificia e, con essa, dell'economia e dell'amministrazione dello Stato. Il precedente con Carlo di Borbone e col suo ministro Tanucci, deciso esponente delle idee anticuriali. Costoro avevano introdotto fin dal ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nel governo come ministrodell'Agricoltura. Si suggellava così la definitiva spaccatura della corrente che aveva fatto molti suoi esponenti al governo, costituita dall'utilizzazione dellafinanza pubblica e dal raccordo con gli enti economici. ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e creando una imposta personale e progressiva a favore dello Stato" (La finanza locale e i suoi problemi, cit., p. 247 azione governativa del B. (che fu anche ministrodell'Interno, e adinterim dell'Africa italiana, e tenne fino al dicembre del ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 105) ricorda infine un proclama trasmesso a Torino il 25agosto dell'anno 1830dal ministro a Parigi, P. F. Sales, in cui gli 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. d. guardia di finanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167-74 ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] il pieno esercizio del governo e la definitiva esautorazione dei vecchi ministri del Borgo e di San Tommaso. Sicché, se la rapidità l'indirizzo politico antinobiliare appena inaugurato. Nel bilancio dellafinanza di guerra fra il 1733 e il 1738 ebbero ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] uffici e delle rendite dello Stato alienate a basso prezzo negli ultimi tempi dagli Austriaci. Le finanze spagnole, impegnate del suo fedele ministro e amico dal governo e dalla Spagna. In sostanza, tuttavia, con la nomina dell'energico conte di ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] sorta di gabinetto dei ministri, che, guidato dal Chieppio, avrebbe dovuto mettere in moto l'ordinato ritmo della macchina statale. Ma il ritmo delle spese. Disastrate, perciò, le pubbliche finanze sospinte, proprio da F., sul precipizio dell'ultima ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] (dal 9 maggio), il B. vi dovette rappresentare il ministrodella Guerra, Franzini, ch'era al campo, mentre paradossalmente sospirava ministeriale. Il B. volle anzitutto avere il Rével alle Finanze, ed era incline persino a cedergli la presidenza del ...
Leggi Tutto
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...