Uomo politico libico (n. Brak, Fezzan, 1922). Nel 1943, quando la sua regione natale fu occupata dalle truppe francesi, vi diresse un vigoroso movimento nazionalista e, dal 1950, rappresentò il Fezzan [...] all'Assemblea legislativa. Ministrodella Sanità nel governo federale dal 1951 al 1956, quindi anche ministrodell'Economia e delleFinanze (1956-60), dall'ottobre 1960 al marzo 1963 è stato primo ministro del Regno Unito di Libia. ...
Leggi Tutto
Uomo politico argentino (Buenos Aires 1886 - ivi 1942); ministro dei Lavori pubblici (1925-28) e delleFinanze (1935-37), fu eletto presidente della Repubblica (1937) come candidato della concordancia, [...] coalizione di conservatori, radicali e socialisti indipendenti. Favorevole alla collaborazione panamericana, si sforzò di mantenere il paese neutrale, pur non nascondendo le sue simpatie per la Germania. ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico greco (Cefalonia 1790 - Atene 1860). Membro del governo provvisorio nel 1822, nel 1827 si distinse nella difesa di Nauplia contro i Turchi e dal 1831 al 1833 fece parte del Comitato [...] dei sette, sino all'arrivo del re Ottone. Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri nel 1843, delleFinanze nel 1847, rappresentò poi la Grecia a Madrid, a Lisbona e a Costantinopoli. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parigi 1630 - ivi 1711). Presidente del parlamento di Parigi, poi prevosto dei mercanti (1668) e consigliere di stato, successe (1683) a L. Colbert come controllore generale dellefinanze; [...] ma, uomo debole e incapace, si dimise sei anni dopo. Conservò il titolo di ministro di stato e di membro del consiglio del re, e (1691-97) resse la sovrintendenza delle poste. Lasciò varie opere giuridiche. ...
Leggi Tutto
Uomo politico svedese (Stoccolma 1842 - ivi 1907), prof. all'univ. di Uppsala. Primo ministro (1891-1900), resse anche (1894-95 e 1899) i dicasteri delleFinanze e degli Esteri. Attuò importanti disposizioni [...] legislative in materia di politica sociale ed economica. Favorevole al protezionismo (1875-93), si avvicinò dopo la sua caduta (1900) ai liberali, e fu poi a capo (1901-05) di un gabinetto moderato-liberale ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Versailles 1808 - ivi 1874). Deputato nel 1845, 1846 e 1871, fu uno dei plenipotenziarî al trattato di Francoforte del 1871 con la Prussia, poi ambasciatore in Italia (1871). Ministro del [...] Commercio, poi delleFinanze (1872), lanciò il prestito che permise la liberazione anticipata del territorio nazionale occupato dai Prussiani e il 24 maggio 1873 contribuì, come ministrodell'Interno, alla caduta di Thiers. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dublino 1882 - ivi 1966). Con A. Griffith fu uno dei fondatori del partito autonomista Sinn Fein (1902). Segretario generale della Lega gaelica (1915-20) e deputato di Dublino (1918-45), [...] fu inviato politico a Parigi, a Roma (1919-22) e negli USA (1924-26). Ministrodell'Istruzione (1939) e delleFinanze (1939-45), fu poi (1945-59) presidente della Repubblica. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (n. in Guienna 1742 - m. Versailles 1792). Avviato alla carriera politica da J. Necker, fu controllore generale dellefinanze (1790), poi (1791) ministro degli Esteri e sostituì [...] L.-M. Narbonne nel ministero della Guerra. Attaccato dai Girondini, che proteggevano Narbonne e spingevano alla guerra, fu sottoposto (1792) ad accusa e arrestato; fu assassinato durante i massacri del settembre. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Napoli 1798 - ivi 1881); avvocato, di tendenze moderate, fu ministro degli Affari ecclesiastici (1848), poi delleFinanze (1849) nel governo costituzionale concesso da Ferdinando II. Costretto [...] a dimettersi dall'incalzare della reazione, riparò in Toscana e fu condannato a morte in contumacia. Tornato a Napoli dopo la caduta dei Borboni (1860), fu deputato dal 1867 al 1870. ...
Leggi Tutto
Studioso di scienza dellefinanze (Venosa 1866 - Roma 1922), prof. nell'univ. di Pisa (1902-22) e (nov.-dic. 1922) ministro del Tesoro nel primo gabinetto Mussolini. Opere: Studi sulla pressione tributaria [...] (1897); Il diritto finanziario e i suoi odierni problemi (1900); Saggio sulla teoria dell'interesse in economia e finanza (1901); Trattato di scienza dellefinanze (I, 1915). ...
Leggi Tutto
automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...