Economista e uomo politico (Verona 1910 - Roma 1973); prof. di scienza dellefinanze nelle univ. di Sassari (1935), Parma (1948), Pisa (1960) e Roma (1971); direttore di Critica economica. Comunista, fu [...] a 24 anni dal tribunale speciale (1935); liberato (1943), fu sottosegretario alle Finanze nel 2º gabinetto Badoglio e nel 1º gabinetto Bonomi (1944), e ministrodelleFinanze nel 2º gabinetto Bonomi (1944-45); membro del Comitato centrale del PCI ...
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Uomo politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896 - Mumbai 1995). Nel 1918 entrò a far parte dell'amministrazione coloniale britannica, da cui nel 1930 si dimise per aderire al movimento nazionalistico del [...] degli Interni (1946-52) e quindi capo del governo dello stato di Mahārāṣṭra (1952-56). Ministrodell'Industria (1956-58), poi delleFinanze (1958-63) con Nehru, vice primo ministro e ministrodelleFinanze dal 1967 con I. Gandhi, nel 1969 guidò la ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministrodelleFinanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] ministro dal 1964 al 1972, si impegnò per la ripresa economica del paese e per restituire al Giappone un ruolo di rilievo in ambito internazionale. Ristabilì i rapporti con la Corea del Sud (1965) e manifestò una cauta apertura nei confronti della ...
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Uomo politico (Palermo 1756 - ivi 1829); ammiratore del costituzionalismo inglese, fece approvare nel 1810 una riforma del sistema tributario siciliano, ma si oppose alle pretese della corte in materia [...] per l'intervento di W. Bentinck, ebbe parte preminente nella riforma della costituzione, come ministrodelleFinanze (1812); ma il suo programma di integrale abolizione della feudalità e di concessioni alla borghesia democratica gli alienò i baroni e ...
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Patriota e bibliofilo (Lugo 1816 - ivi 1889), membro del Consiglio dei deputati a Roma (1848), rappresentante del popolo nella Costituente romana (1849) e ministrodelleFinanze nella Repubblica Romana. [...] Esule, dopo la restaurazione pontificia, fu in Grecia, dove divenne amico di N. Tommaseo, a Londra e a Torino (1854). Dopo il 1859 si stabilì in Romagna e ivi ebbe cariche civiche. Bibliografo accurato, ...
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Finanziere e uomo politico francese (Baiona 1767 - Parigi 1844). Di famiglia artigiana, recatosi ventenne a Parigi, fece rapida ascesa nella banca Perregaux, sì da diventare uno dei principali finanzieri [...] Restaurazione ed ebbe parte decisiva nel preparare la rivoluzione del 1830. Presidente del Consiglio e ministrodelleFinanze (1830-31), avrebbe voluto portare ai massimi sviluppi, anche in politica estera, la situazione creata dalla Rivoluzione ...
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Uomo politico (Novara 1766 - Milano 1814). Avvocato a Novara, entrò (1791) nell'amministrazione sarda come sostituto del procuratore generale, e passò poi (1798) nell'amministrazione superiore dellefinanze. [...] di Lione. Chiamato da F. Melzi a Milano (1802), fu membro del triunvirato che diresse le finanzedella Repubblica italiana, poi (1802) ministrodelleFinanze, e tale restò anche sotto il Regno d'Italia. Inviso all'aristocrazia, odiato dal popolo come ...
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Uomo politico tedesco (Darkehmen, Prussia Orientale, 1870 - Hermsdorf, Berlino, 1944). Entrato nel movimento sindacale, fu eletto (1908) vicepresidente della commissione generale dei sindacati tedeschi. [...] cancelliere del Reich, incarico che mantenne fino al marzo 1920, dopo aver represso il tentativo monarchico di W. Kapp (Kapp-Putsch). MinistrodelleFinanze (1920) nel gabinetto Müller e (1921-23) in quello Wirth, di cui fu pure vicecancelliere. ...
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Uomo politico francese (Saint-Symphorien-sur-Coise 1891 - Saint-Chamond 1994). Deputato della Loira (1936-38), senatore (1938-40) e di nuovo deputato (1946-58), fu tra i leader del Centro nazionale degli [...] Pubblici (1950-52), quindi primo ministro nonché ministrodelleFinanze di un governo di centrodestra (marzo-dic. 1952) che conseguì alcuni successi nella politica finanziaria ma cadde in seguito all'aggravarsi delle crisi in Indocina e in Algeria ...
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Giurista e uomo politico italiano (Catania 1865 - Roma 1910), fratello di Giuseppe e Quirino, zio di Ettore; insegnò fin da giovanissimo il diritto costituzionale nell'univ. di Catania. Deputato al parlamento [...] (dal 1897), fu più volte sottosegretario, ministrodelleFinanze, infine del Tesoro. Tra le opere scientifiche: Teoria costituzionale delle entrate e delle spese dello Stato (1886); Del principio sovrano nella costituzione degli Stati (1886); Lo ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...