Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] governare mantenendo il rigido sistema autocratico del padre, affidandosi al ministrodelleFinanze S. J. Witte per la modernizzazione economica dell'impero. Favorevole al mantenimento dello status quo in Europa (nel 1899 promosse la conferenza per ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministrodelleFinanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] ministro dal 1964 al 1972, si impegnò per la ripresa economica del paese e per restituire al Giappone un ruolo di rilievo in ambito internazionale. Ristabilì i rapporti con la Corea del Sud (1965) e manifestò una cauta apertura nei confronti della ...
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Economista (Brno 1851 - Kramsach 1914), appartenne con K. Menger e F. von Wieser alla cosiddetta scuola austriaca o marginalistica. Insegnò a Innsbruck (1881-1885) e Vienna (dal 1905). Socio straniero [...] Kapital und Kapitalzins (2 voll., 1884-89) e Grundzüge der Theorie des wirtschaftlichen Güterwertes (1886). Più volte ministrodelleFinanze, presiedé il Verwaltungsgerichthof e collaborò alla riforma fiscale e alla conversione del debito pubblico. ...
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Uomo politico italiano (Ferrara 1914 - Bologna 2009). Già appartenente al PSIUP, nel 1947 entrò a far parte del PSDI, che ha poi seguito in tutte le sue vicende. Deputato dal 1946 al 1987, è stato dal [...] 1958 a capo di vari dicasteri, soprattutto finanziari e dei trasporti. In particolare, come ministrodelleFinanze (1970-72) promosse la riforma fiscale. Tra i suoi scritti: Il concetto di "Status" (1942); Il governo nella costituzione italiana ( ...
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Uomo politico (Palermo 1756 - ivi 1829); ammiratore del costituzionalismo inglese, fece approvare nel 1810 una riforma del sistema tributario siciliano, ma si oppose alle pretese della corte in materia [...] per l'intervento di W. Bentinck, ebbe parte preminente nella riforma della costituzione, come ministrodelleFinanze (1812); ma il suo programma di integrale abolizione della feudalità e di concessioni alla borghesia democratica gli alienò i baroni e ...
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Patriota e bibliofilo (Lugo 1816 - ivi 1889), membro del Consiglio dei deputati a Roma (1848), rappresentante del popolo nella Costituente romana (1849) e ministrodelleFinanze nella Repubblica Romana. [...] Esule, dopo la restaurazione pontificia, fu in Grecia, dove divenne amico di N. Tommaseo, a Londra e a Torino (1854). Dopo il 1859 si stabilì in Romagna e ivi ebbe cariche civiche. Bibliografo accurato, ...
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Uomo politico tedesco (Darkehmen, Prussia Orientale, 1870 - Hermsdorf, Berlino, 1944). Entrato nel movimento sindacale, fu eletto (1908) vicepresidente della commissione generale dei sindacati tedeschi. [...] cancelliere del Reich, incarico che mantenne fino al marzo 1920, dopo aver represso il tentativo monarchico di W. Kapp (Kapp-Putsch). MinistrodelleFinanze (1920) nel gabinetto Müller e (1921-23) in quello Wirth, di cui fu pure vicecancelliere. ...
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Uomo politico francese (Saint-Symphorien-sur-Coise 1891 - Saint-Chamond 1994). Deputato della Loira (1936-38), senatore (1938-40) e di nuovo deputato (1946-58), fu tra i leader del Centro nazionale degli [...] Pubblici (1950-52), quindi primo ministro nonché ministrodelleFinanze di un governo di centrodestra (marzo-dic. 1952) che conseguì alcuni successi nella politica finanziaria ma cadde in seguito all'aggravarsi delle crisi in Indocina e in Algeria ...
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Giurista e uomo politico italiano (Catania 1865 - Roma 1910), fratello di Giuseppe e Quirino, zio di Ettore; insegnò fin da giovanissimo il diritto costituzionale nell'univ. di Catania. Deputato al parlamento [...] (dal 1897), fu più volte sottosegretario, ministrodelleFinanze, infine del Tesoro. Tra le opere scientifiche: Teoria costituzionale delle entrate e delle spese dello Stato (1886); Del principio sovrano nella costituzione degli Stati (1886); Lo ...
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Uomo politico italiano (Como 1843 - ivi 1918); diciassettenne partecipò all'impresa dei Mille; nel 1866 fu a Bezzecca, l'anno dopo venne ferito a Monterotondo. Deputato dal 1881 fino alla morte, sottosegretario [...] allo stesso dicastero con Pelloux (1898-99), poi ministrodell'Agricoltura con Saracco (1900-01), ancora ministrodelleFinanze con Zanardelli (1901), del Tesoro con Fortis (1905-06), con Giolitti (1907-1909), con Salandra (1914-16), di cui fu ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...