Patriota, nato in Ancona il 15 luglio 1790, morto a Firenze il 1 aprile 1858. Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Manciforte-Perelli, seguì la famiglia durante le vicende rivoluzionarie. Tornato in [...] 3 aprile al 10 maggio 1848 fu ministrodelleFinanze. Deputato al parlamento napoletano, firmatario della protesta del 15 maggio 1848, dopo la definitiva dissoluzione della Camera, fu costretto a riprendere la via dell'esilio e si stabilì a Firenze ...
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Uomo di stato polacco, nato il 15 giugno 1846 a Zaleszczyki, da famiglia nobile, morto a Vienna il 14 giugno 1923. Dal 1871 fu professore straordinario e dal 1874 al 1892 ordinario di economia nazionale [...] ) e in quello di Bienerth (1909-1911). Dal 1912 al 1915 fu ministrodelleFinanze comuni dell'Austria-Ungheria. Nel periodo della grande guerra, egli, quale ministro e quale capo della frazione polacca nel Parlamento austriaco (1915-1917), fu uno dei ...
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Nacque il 6 gennaio 1692 ad Alles del Valle de Peñamellera (Asturie); morì nel 1743. Nel 1708 entrò al servizio di don Antonio Maldonado che lo prese sotto la sua protezione, e lo avviò agli studî filosofici. [...] finanziarie, lo mise in vista presso il re, che nel 1739 lo nominò ministrodelleFinanze, e l'anno dopo gli conferì anche l'incarico di segretario di Guerra, Marina, delle Indie e di Stato. Organizzò subito un esercito di 50.000 uomini allo scopo ...
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Uomo politico, giurista e letterato spagnolo, nato al Ferrol (Galizia) il 31 luglio 1854, assassinato a Madrid il 12 novembre 1912. A diciott'anni si laureò in diritto, filosofia e lettere. Nominato segretario [...] ). Pubblicò in quello stesso periodo il suo importante Derecho parlamentario comparado. Nel 1894 fu ministrodelleFinanze. Fu di nuovo ministro nel 1902. Dimessosi per divergenze sulla politica ecclesiastica, assunse un atteggiamento radicale che ...
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Nacque a Vienna nel 1748, da Gian Carlo Chotek cancelliere supremo austriaco. Percorse la sua carriera nell'amministrazione centrale, sotto Maria Teresa e Giuseppe II, nel 1782-1789 fu cancelliere della [...] per la sistemazione del trattamento dei servi della gleba; sotto Leopoldo II fu nominato ministrodelleFinanze, ma dopo la fusione di questo ufficio con la cancelleria, si dimise nel 1793 dal servizio di stato e si dedicò all'amministrazione ...
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Nato a Ferrara il 29 gennaio 1756, morto ivi il 17 marzo 1841. Marchese, di nobile ed antica famiglia, aggiunse al cognome quello di uno zio materno, Containi, che lo aveva lasciato erede di un grande [...] del primo e del secondo Direttorio cisalpino dal 2 agosto 1797 al 10 luglio 1798, rifiutò la carica di ministrodelleFinanze, preferendo ritirarsi a Ferrara a vita privata. Durante la reazione austro-russa del 1799 fu rinchiuso nella fortezza di ...
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Nato a Rimini nel 1769, morto ivi nel 1836. Di agiata famiglia, parteggiò fin dal primo momento per la rivoluzione. Membro dell'Amministrazione centrale dell'Emilia e, sotto la Cisalpina, commissario del [...] potere esecutivo nel dipartimento del Rubicone, dal 16 luglio al 10 dicembre 1798 occupò la carica di ministrodelleFinanze, per ritirarsi poi in patria, dove fu lasciato tranquillo durante la reazione austro-russa. Nel 1800, al ritorno dei Francesi ...
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Uomo politico, nato a Livorno il 27 novembre 1795, morto a Firenze il 19 ottobre 1876. Entrato nell'amministrazione pubblica del granducato di Toscana, fu nominato coadiutore al ministrodelleFinanze, [...] granduca Leopoldo II lo nominò Presidente del consiglio dei ministri, carica che coprì ininterrottamente sino al 1859.
incorruttibile. Dotato di cultura umanistica, trascorse l'ultima fase della sua esistenza fra gli studî, dettando una serena e ...
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Uomo politico siriano, nato a Damasco nel 1892. Compì gli studî a Istanbul, entrando poi nell'amministrazione. Fu uno dei dirigenti dell'organizzazione politica clandestina araba al-Fatāh quando questa, [...] in patria nel 1931, fu uno dei fondatori del blocco nazionalista. Nel 1936 fece parte della delegazione siriana a Parigi; fu quindi ministrodelleFinanze e della Difesa nel nuovo governo. Esiliato nuovamente nel 1940, tornò in patria nel 1943 e fu ...
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Uomo politico giordanico, nato nel 1910; studiò nella American University di Beirut. Dopo aver lavorato come funzionario di banca, nel 1946-47 e nel 1950-1951 fu ministrodelleFinanze e dell'Economia. [...] fu Primo ministro e ministro degli Esteri. Nel periodo del suo governo la politica di abbandono della tradizionale assistenza dall'Egitto e dall'Arabia Saudiana alla Giordania in compenso della sua rinuncia agli aiuti britannici. Nel marzo fu firmato ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...