COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] sia la cultura conservatrice sia quella popolare, poi raccolti nel volume Per la economia nazionale e per il dazio sul grano (Roma 1901). Nello stesso anno, per interessamento di F. S. Nitti, venne nominato da N. Nasi, allora ministrodella ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] una riforma etica della politica e promuovere l’educazione civile del popolo italiano. Insieme a a motivi che circolavano nella culturadelle riviste di quell’epoca. In d’Etiopia e ministrodella Difesa nazionale della Repubblica sociale italiana. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolaredella vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] chiamò G. Giusti) e col ministro inglese a Firenze nel tentativo di , ispirato alle lotte di liberazione dei popoli. È stato notato che proprio con La intellettuale": realtà editoriali ed organizzazione dellacultura nella Toscana del primo Ottocento ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] la propria politica alla buona intesa di Rapallo. L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto Esteri ed alla CulturaPopolare.
Il C. morì a Roma il 17 sett. 1945 e il conte Sforza, allora ministro degli Esteri, gli ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] delle sue opere con l'esempio di una vita produttiva e ordinata. Grazie alla cultura "Questione dell'organico della fanteria". Il ministrodella Guerra A. Della Rovere non (allora redattore de L'Italia del popolo).
Al giornalismo il F. affiancò sempre ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il concetto di un popolo di eroi della scena che si movevano come discepolo milanese, allora ministrodella Pubblica Istruzione, il sen 1939). pp. 354-361; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 221-260, e ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] della legislazione francese, "precorritrice di ogni odierno progredimento dei popoli latini".
L'invocata severità non ci fu, tanto che nel '61 il C., ministrodell del C. al Cimento, la rivista dellacultura meridionale in esilio, sulla quale nel ' ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] culturadella penisola dell'avvenuta annessione della Lombardia, ne rappresentasse tutta la popolazione. Non furono poche le difficoltà che dovette superare, vincendo le resistenze di Carlo Alberto che puntava ancora su uomini (come il ministrodella ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] della reductio ad unum, non solo in ordine ai valori, alla culturadell'università, per l'aumento notevole dellapopolazione studentesca e i problemi sia di adeguamento delle quest'ultimo ne era diventato il ministro incaricato nel IV governo Moro.
L ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] I. Bonomi, ministrodella Guerra, lo richiese al suo gabinetto, ma il ministro dei Lavori pubblici della scuola, dellacultura e dell'arte; nel 1973 la penna d'oro. La brevissima presidenza della rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...