Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] non poter intervenire in una guerra contro un popolo cattolico, ma anche di non poter impedire le d’Italia. Il 6 giugno il ministro morì improvvisamente, assistito in punto di nei confronti del mondo e dellacultura moderna, la difficoltà di liberarsi ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] l'altro, alla elezione del ministro generale. Toccò allora proprio ai dotti e ai sapienti, ma al popolo, agli umili, troppo spesso dimenticati dalle alte un altro, dello stesso autore, che completa il quadro dellacultura bernardiniana. L'"Expositio ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ministrodella Pubblica Istruzione nell'appena costituito ministero Giolitti, l'istituto diverrà l'ente promotore dellpopolare italiano (PPI). Riguardo a quest'ultimo, tenendo conto della crisi dello storia dellacultura, della politica, e della ...
Leggi Tutto
Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni dellacultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] delle divinità. Ciò è dovuto al movimento di restaurazione dellacultura divinizzandolo, il terribile spirito del ministro-letterato Sugawara no Michizane, morto , dove la quasi totalità dellapopolazione venne forzatamente costretta alla devozione ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] essere ministri "utili al popolo, non solamente nella vita spirituale, ma eziandio ne' pubblici bisogni della società" (2 ed., p. 200), nella convinzione che soprattutto nelle parrocchie rurali solo essi fossero in possesso dellacultura sufficiente ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ministro degli Interni Savelli, lo giudicavano troppo indulgente verso i liberali e troppo poco sollecito nell'opera di epurazione. Cosicché buona parte delladellacultura cattolica varie lettere Al clero e popolodella diocesi di Subiaco (del 5 ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] in genere dellacultura, spaventato dalla Pio IX, Roma 1877 (estratto dal giornale Il Popolo romano); Le virtù domestiche ossia Il libro di (dispacci del ministro Bargagli sulla controversia fra il Vaticano e Ferdinando II a proposito della Civ. catt ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] I. Bonomi, ministrodella Guerra, lo richiese al suo gabinetto, ma il ministro dei Lavori pubblici della scuola, dellacultura e dell'arte; nel 1973 la penna d'oro. La brevissima presidenza della rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] della sua Guerra del Vespro Siciliano, avendo il ministrodelldella carità) destata dall'azione di quel pontefice. Dopo la repressione del movimento popolare Stato, XVII(1957), pp. 211-219; Aspetti dellacultura catt. nell'età di Leone XIII. Atti del ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] gli diede una discreta conoscenza della religione popolare tibetana, tanto che tre aveva fatto chiedere da un suo ministro d'onde venisse e i motivi culturadell'Oriente, Roma 1943; V. Pezzimenti, P. I. D., un grande tibetano, in Le missioni della ...
Leggi Tutto
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...