Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia dellacultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] situazione, anzi, su un nuovo atteggiarsi dellacultura nazionale. Ma anche qui la risposta Luosi [il gran giudice e ministrodella giustizia del regno d'Italia e ferma persuasione che il «miracolo popolare» delle giornate di marzo potesse ripetersi ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] il Vallauri, prima di convertirsi al nazionalismo massonico del ministro Baccelli e lucrarne il laticlavio, insorse contro l' popolare, cioè al moderno e allo storico di essa cultura, spiega l'insuccesso per congenita sterilità dell'uno e dell ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che nello schiacciare la rivolta popolare la feudalità più potente si era fase di prima ricognizione dellacultura italiana e delle sue possibilità di rinnovamento contrasti, la figura di un grande ministro che si sarebbe incaricato di realizzare ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] carriera incredibile: portato a spalla dal popolo, nel volger di pochi mesi fu deputato, ministro, triumviro, dittatore. Ma come si . Non sul piano dell'arte; ma sul piano dellacultura, del costume letterario e dello stile, il Guerrazzi sostenne ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] "ministri" dell'"impresa", non esitano a fare "l'ufficio del soldato"), ricorre alla "plebe e... popolo p. 181; Diz. critico della lett. ital., a cura di V. Branca, I, Torino1973, p. 365; G. Benzoni, Gli affanni dellacultura..., Milano 1978, pp. 34 ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] quasi ministro degli intelletti, come con la lingua ogni uomo i tesori della mente esprime interessarsi anche all'organizzazione dellacultura: era infatti convinto che " dei magistrati o tribunalisti; quella del "popolo" o dei mercanti); la "plebe" è ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Francesco Maria, conte Valperga di Masino, ministro del re di Sardegna. E a certo di preannunzio remoto della poesia storico-popolare-fiabesca del romanticismo, ha . Mazzetti, Orientamenti antiebraici della vita e dellacultura italiana, Modena 1939, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] popolare, essendo composta da cittadini che «portano i carichi maggiori dello .
Nel 1773 il nuovo ministro Gherardo Rangone intese procedere a , Vignola 1983; L.M. Alfieri, Aspetti dellacultura economica modenese nella seconda metà del XVIII secolo ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] borbonica costrinse il padre, già ministrodell'istruzione nel governo Troya, non comuni, sentì che la sua precoce cultura letteraria riceveva ordine e significato. Ottenne allora in Firenze dal dettato popolare, corredate di qualche noterella ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] popolare, della lingua italiana (I-IV, Firenze 1870-97), voluto dal ministrodellacultura toscana nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 95-97; G. Ghinassi, A. Manzoni e il "Novo Vocabolario della lingua italiana", presentazione alla rist. anast. dello ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...