FATTORELLO, Francesco
Franco D'Intino
Nacque a Pordenone il 22 febbr. 1902 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e Maria Coromer. Laureatosi in giurisprudenza, indirizzò [...] ), del cui comitato direttivo facevano parte anche E. Amicucci, F. Mezzasoma (futuro ministrodellaCulturapopolaredella Repubblica sociale italiana) e A. Dresler, dell'ufficio stampa di A. Hitler. Attraverso la rivista ("il principale organo di ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] la luce perché a lungo bloccato dal ministero per la Culturapopolare per motivi di carattere razziale.
Dal 1926, per iniziativa personale del ministro Fedele, il D. aveva avuto il trasferimento della propria cattedra presso l'università di Roma sull ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] uno sviluppo fondato su fattori tipici dellacultura italiana quali il buon gusto, su un punto di rottura. Allorché il ministrodella Guerra L. Pelloux, sollecitato a nuove sgravi fiscali su generi di consumo popolare come il petrolio e gli zuccheri ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ministrodella Pubblica Istruzione nell'appena costituito ministero Giolitti, l'istituto diverrà l'ente promotore dellpopolare italiano (PPI). Riguardo a quest'ultimo, tenendo conto della crisi dello storia dellacultura, della politica, e della ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] gli parve che il primo ministro pretendesse dal suo plenipotenziario un' di un clero dotato di moderna cultura e in grado di adempiere la , 215, 299, 300-04; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino 1957, pp. 119 s., 198 s ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] uomo che eloquente non era" nella difesa appassionata di quel popolo e dei suoi re, con una critica acutissima, costantemente 1892-1914) "una rivista singolare ed importante nella storia dellacultura italiana" (Cervelli), alla quale il C. dedicò la ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] 1923 da Giovanni Gentile ministrodella Pubblica istruzione. Ne cultura magistrale del dopoguerra vi riconosceva il tratto distintivo di una vita infantile popolare che la scuola non avrebbe dovuto spegnere. Per i comunisti era la conferma dell ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] dell'istruzione secondaria "di cultura" o classica. Egli riconobbe il valore formativo, degli studi classici e ai sostenitori di una scuola moderna, nella quale allo studio dell'antichità (delle lingue, delle letterature, della storia dei popoli ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] Nel 1875 R. Bonghi, ministrodella Pubblica Istruzione, lo chiamò della geografia italiana, è un seguito incessante di impegni in favore della diffusione dellacultura del D. è Ilconcetto popolare e il concetto scientifico della geografia del 1880, ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] temi dell'istruzione popolare e della Toscana: del resto ancora nella lapide scoperta al momento della inaugurazione dei corsi dell'istituto si accennava allo sviluppo dellaculturadella libertà d'insegnamento, aveva mosso guerra al ministrodella ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...