CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] del popolo, insieme con Francesco D'Andrea, governatore della Casa della SS. il C. nella sua attività di ministro. L'unico giudizio fortemente critico delle Calabrie, II, Cosenza 1869, pp. 284-285. Alcuni cenni contengono le varie storie dellacultura ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] accuratezza e la vastità dellacultura giuridica, oltre a un Mussolini quando era stato ministrodell’Agricoltura (Sentenza della IV Sezione, 6 ottobre attivamente partecipando al movimento di Unità popolare nel 1953, e poi divenendo segretario ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] avere l'appoggio della maggioranza del parlamento e godevano largamente dei favore popolare.
Per sanare dai gesuiti. La notizia della bolla indusse un numeroso gruppo di cardinali a chiedere l'intervento dei ministridelle potenze per impedire quello ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] : sovranità popolare, centralità cultura anticlericale.
Contrario alla candidatura di qualsiasi democristiano alla Presidenza della relativi all'attività del G. quale ministrodell'Agricoltura: A. Rossi Doria, Il ministro e i contadini, Roma 1983; per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dell'Osservanza, la dipendenza dei conventi riformati dal ministro generale dell ; del diffuso sentimento popolare nonché delle pubbliche istanze volte a Zavalloni, S. G. da C. e la "cultura francescana" della pace, in Antonianum, LXI (1986), pp. 520 ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] dell'incubazione.
Coi suoi articoli il M. si inseriva nella discussione apertasi con la presentazione da parte di L.C. Farini, allora ministro veramente stabilire un legame di unità tra popoli diversi per cultura e fino ad allora anche per storia, ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] delle prime riforme di Ferdinando II e della diffusione di riviste come l'Antologia e gli Annali universali di statistica, sollecitato dal ministrodelle crescita della pastorizia, dell'agricoltura, del commercio, delle manifatture, dellapopolazione. ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] ambita della migliore cultura giuridica delle Armi e Munizioni, e nel gennaio dell'anno successivo, soppresso l'Ufficio, il ministrodell direzione della rivista, seguito da una bibliografia delle opere); Corriere della sera, 1° dic. 1928; Il Popolo d ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] il tramite del ministrodelle finanze Vincenzo Mistrali popolare Il Facchino (1839-45) diretto da Carlo Malaspina. Fu socio corrispondente della . 120-139; Intorno ad A. P.: cultura emiliana e cultura europea nell’Ottocento. Atti del convegno… Parma... ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] al 1920, assai vicino al Partito popolare. Fu la nomina di Gentile a ministro a riconciliarlo con il fascismo.
Tra gli 1927 propose a Gentile, per le collane dell'Istituto nazionale fascista di cultura (INFC), una raccolta di suoi saggi "fascisti ...
Leggi Tutto
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...