CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Nel luglio 1862 il ministrodell'Istruzione Matteucci lo vorrebbe Milano 1901, pp. 1-9; G. Cocchiara, Popolo e letteratura in Italia, Torino 1959, pp. 293 Del Conte, C. C. e la filologia rumena, in Cultura neolatina, XXXI(1971), pp. 1-98. Sugli studi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] non confuso e alla fragilità della sua cultura politica; dall'altro si di valore con effetti trascinanti sul morale dellepopolazioni lombarde. Man mano che egli affrontava che non toccavano solo il primo ministro sardo ma tutta la sua politica ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] ("non parendomi conveniente che un ministro di una repubblica fosse stipendiato da dell'invenzione di un linguaggio popolarecultura del G., in Giornale storico della letteratura italiana, XLVIII (1906), pp. 70-112; G. Ortolani, Della vita e dell ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] duca di Arcos, sia dei ministri di Madrid. Sul finire del 1647 della Chiesa, la loro vita di pietà, la loro cultura e soprattutto le vicende della ecclesiastiche, la resistenza dellapopolazione.
La condotta di Roma in occasione della guerra d'Olanda ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] prima o dopo, si sarebbe mess[a] a pari degli altri popoli civili". Se il secondo decennio si era distinto per l'opera di a un rilancio delle attività produttive. Lo scontro decisivo avvenne nella riunione del Consiglio dei ministridell'11 genn. ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] dell'operetta Geisha, dove appariva truccato da giapponesino. Nel 1909, nella stessa compagnia, prese parte a 'Nu ministro allontanamento dalla cultura, dai della parabola è lineare e facilmente intuibile, soprattutto se riferito a Napoli: il popolo ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] più che dalla cosiddetta cultura" (G. De Luca, Pietro Gasparri nel centenario della nascita, in L' XV con un discorso dei suo ministro degli Esteri Sidney Sonnino alla di Leone XIII aveva fatto dell'amicizia con il popolo francese uno dei suoi cardini ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] per lui e odiosissima agli occhi dellepopolazioni - di commissario generale, il C un fedel vassallo ed ad un onorato ministro. Nel rimanente al padrone tocca il comandare tra cultura e politica: non è forse il C., sprovvisto del tutto della prima ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il trono di Spagna, dal fedele ministro B. Tanucci. Erano quegli gli anni cultura e vaste letture, e definiva il Genovesi "maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dellpopolo al rispetto dei misteri e a rendere l'iniziazione "voto comune dello ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dello sviluppo potessero essere guidate dalla razionalità umana – tesi allora popolare di P. Savona; 5: Guido Carli senatore e ministro del Tesoro, 1983-1992, a cura di P. Craveri G. C., presidente della Confindustria, in Industria e cultura, 2002, n. ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...