CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] quasi ministro degli intelletti, come con la lingua ogni uomo i tesori della mente esprime interessarsi anche all'organizzazione dellacultura: era infatti convinto che " dei magistrati o tribunalisti; quella del "popolo" o dei mercanti); la "plebe" è ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Francesco Maria, conte Valperga di Masino, ministro del re di Sardegna. E a certo di preannunzio remoto della poesia storico-popolare-fiabesca del romanticismo, ha . Mazzetti, Orientamenti antiebraici della vita e dellacultura italiana, Modena 1939, ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] 1978, p. 225). Ciò non impediva al ministro toscano di riconoscere la sana dottrina e la probità comprensione del carattere e delle esigenze proprie del popolo siciliano e con aveva seguito i dibattiti dellacultura massonica, condividendone in parte ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] avidità di rendere felici i popoli a lui commessi" (Tributo cesareo e ora ministro imperiale nella Repubblica veneta della Società patria delle arti e manifatture, organismo di promozione economica e tecnico-scientifica dove personaggi dellacultura ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] didattica. L'idea di spirito, di cultura, di interiorità, di soggetto viene da […]. Combattiamo per trar fuori il nostro popolo dalla sua grigia fatica di eterno bracciante argomento un incontro con il ministrodella Pubblica Istruzione A. Berenini, ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] ritornò sull'argomento per redigere, su incarico del ministrodella Pubblica Istruzione, una relazione per l'esposizione di Cristiani, Musicisti di Calabria, in Quaderni di divulgazione popolare di cultura storica calabrese, II(1949), pp. 16 ss.; G ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] popolare, essendo composta da cittadini che «portano i carichi maggiori dello .
Nel 1773 il nuovo ministro Gherardo Rangone intese procedere a , Vignola 1983; L.M. Alfieri, Aspetti dellacultura economica modenese nella seconda metà del XVIII secolo ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] della nuova costituzione - la nomina al delicatissimo incarico di ministrodella pubblicati su Il Popolo negli anni della sua direzione, fra diurna" alla Costituente al Governo, nel segno dellacultura antifascista, in La memoria per il futuro, Verona ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] delle manifestazioni di piazza si dimise il 31 luglio, sostituito da un gabinetto Capponi che tentò invano di arginare il fermento popolareministrodelle Finanze, Roma 1975, ad ind.). Per il ruolo del G. all'interno dellcultura politica della ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] ministro J. Acton: l'Analisi chimico-fisica sulle proprietà de' quattro principali agenti della l'istituzione della Società popolare); fu farmacista , La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989, ad ind.; B ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...