DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] la luce perché a lungo bloccato dal ministero per la Culturapopolare per motivi di carattere razziale.
Dal 1926, per iniziativa personale del ministro Fedele, il D. aveva avuto il trasferimento della propria cattedra presso l'università di Roma sull ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] le forze più vive dell'economia e dellacultura cittadina. Mi riferisco della vasta tela dell'Assalto (da tempo vagheggiata ma solo ora resa attuabile dal concorso che il ministro di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 30 agosto il prefetto di Matera propose al ministro degli Interni il trasferimento del L. ad 689-714. Sul L. e La Nazione del popolo si veda l'antologia "La Nazione del popolo", I-II, a cura e con introd. di del mondo dell'arte e dellacultura - il ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] ) che era patrocinato dal ministro G. Bottai. Si vide . aprì con il Ballo popolare del negozio di Olivetti il dellacultura, il G. riconobbe le presenze antitetiche del realismo (il suo) e dell'astrattismo; ma quando ci fu un pesante intervento della ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 1937, ottenne - tramite il ministrodell'Educazione nazionale Giuseppe Bottai, già 1947-48). Il taglio "popolare" e "populista" del L'insegnamento di R. L. a Bologna, in Aspetti dellacultura emiliano-romagnola nel ventennio fascista, a cura di A. ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] indagate le cause (La crisi, artistica della fine del mondo antico, pp. 189-223); l'attenzione ai rapporti cultura-strutture sociali illumina il problema del bipolarismo tra arte ufficiale e arte popolare nella produzione romana (L'arte romana ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] al problema sociale, a quelli dell'edilizia popolare, dell'urbanistica e della tutela del patrimonio artistico e favore delle porte di S. Zeno, battaglia che ancora conduceva nell'aprile del 1926, quando Pietro Fedele, ministrodella Pubblica ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] popolare, XII [1875], 23, pp. 353 s.) in concomitanza con il congresso degli scienziati, fu acquistata dal ministrodella Torino 1961, pp. 711 s. (ill.); A. Armenio, Corso di cultura stor. ed artistica siciliana, Agrigento 1962, p. 124; S. Bottari, L ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Alibrandi (sposata in S. Maria del Popolo il 23 giugno 1863, testimone il fratello introdusse facilmente nel mondo dellacultura parigina. Da Parigi così, la corona d'oro (1888) che il ministrodella R. Casa Rattazzi ordinò a nome del re Umberto ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] dei servizi pubblici e di edilizia popolare - culminato nel nuovo piano regolatore le principali banche italiane, voluto dall'allora ministro del Tesoro F. S. Nitti, che dell'artnouveau, lacasa Fenoglio-La Fleur sorprende, nell'ambiente dellacultura ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...