HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] intuire il bisogno dellacultura accademica italiana di era un'apparizione. L'imprecisione imaginosa del sentimento popolare ne faceva forse una specie di dottor Faust, e a Parigi, dove incontrò il primo ministro G. Clemenceau, dieci anni dopo tra i ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] linee della sua lunga attività di poeta erotico popolare, interessato alle tradizioni e alla cultura calabrese, ma per un periodo fu nominato segretario di Cesare Correnti, ministrodella Pubblica Istruzione (1867). Perse il concorso per la cattedra ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] ministrodella Pubblica Istruzione fu caratterizzata da atteggiamenti di grande coraggio durante il ministero Depretis: rivendicò alle università una maggiore autonomia dal potere burocratico (cfr. il discorso: La scuola popolare, l'autonomia dell ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] e gli aspetti peculiari dellacultura politica del poeta, popolo italiano come cattolico e quindi la necessità di un regime composto da due sovranità cooperanti delle legislature fino al 1939. Divenne ministrodell'Educazione nazionale il 20 luglio ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] popoli sulla base della nazionalità, del diritto, della giustizia. Dal novembre 1917 al giugno 1919 fu ministrodella un livello di élite nella cultura classica impartita nelle scuole statali, il B. sosteneva il dovere dello Stato di offrire, con la ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] con P. Calamandrei il gruppo di Unità popolare. Al termine di uno scontro durissimo, la tempo cominciò ad avvertire i limiti dellacultura politica presente nel PSI, che si dimetteva per contrasti col ministrodelle Finanze, il socialista A. Giolitti ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] popolare e non privo del pericolo di una svolta autoritaria, il M., convinto sostenitore delle libertà costituzionali, non poteva accettare: di qui, dopo la denuncia della indebita soppressione del Parlamento, le dimissioni dalla carica di ministro ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] , 267. Sull'attività di C. come ministrodella Pubblica Istruzione si rinvia anzitutto a L. Borghi, Educaz. e autorità nell'Italia moderna, Firenze 1951, ad Indicem; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola Popolare in Italia, Torino 1954, ad Indicem ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Parma, figura di secondo piano dellacultura milanese, che diventerà il suo ministrodelle Finanze francese J. Humann, al ministrodelle Finanze del Regno delle o il Gran Libro Sociale dell'umanità, primo catechismo popolare ad uso dei millennari, ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] ministrodell'Interno, L. Federzoni, il quale nutriva qualche preoccupazione a causa delle compresi nei numeri speciali de Il Popolo, del 28 novembre e 5 1-2, pp. 97-108; G. Campanini, Cultura e ideologia del popolarismo (Micheli-Ferrari-D.), Brescia ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...