JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] membro della Consulta nazionale e ministrodella Guerra 651-679; F. Malgeri, Alle origini del Partito popolare europeo, in Storia e politica, XVIII (1979), Milano 1982, passim; M. Tesini, Cultura del popolarismo e interpretazioni del Risorgimento, in ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] citazioni che erano il retaggio della sua cultura umanistica e di immagini a critiche rivolte all'istituzione della giuria popolare, un organismo giudicante sub voce. Su tutte si impone A. Moscati, I ministri del Regnod'Italia, I, Napoli 1955, pp. 535- ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] popolare che, armi alla mano, partecipò all’insurrezione garibaldina.
Questa storia famigliare può spiegare qualcosa dellacultura direttore dell’Ufficio affari penali presso il ministero di Grazia e giustizia, rivoltogli dal ministro Claudio ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] prestigiose; certo è che una buona cultura è rivelata, più tardi, dal Talleyrand e col maresciallo Berthier, ministrodella Guerra; in una nota indirizzata tale carica. La scelta suscitò l'entusiasmo popolare che toccò il culmine quando il principe ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] dell'istruzione secondaria "di cultura" o classica. Egli riconobbe il valore formativo, degli studi classici e ai sostenitori di una scuola moderna, nella quale allo studio dell'antichità (delle lingue, delle letterature, della storia dei popoli ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] alle responsabilità dello Stato e collocato in una cornice nazionale e popolare. Al a P. Fedele, ministrodella Pubblica Istruzione, un grandioso volta dai tradizionali orientamenti di molta parte dellacultura democratica meridionale. Questo del C. fu ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] 'istruzione ed educazione gratuita del popolo; aderendo a varie associazioni, B. entrò, come ministrodella Pubblica Istruzione, nel terzo , Appunti per la storia dellacultura in Italia nella seconda metà dei sec. XIX, la cultura piemontese: D. B., ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] del 3 brumaio, era divenuto ministro degli Interni, lo assecondava nella della capitale, il favore accordato alla cultura, alle arti e alle scienze, il fasto della , guadagnandosi così i favori della massa popolare; aveva già saputo destreggiarsi ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] suo modesto inno popolare, scritto in occasione della concessione dello statuto di Carlo Alberto studi e al progresso dellacultura.
Fondò l'Istituto di di Torino; sul finire del 1877 fu nominato ministro dei Tesoro. Caduto il ministero Depretis, il ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] dell'associazionismo cattolico (scuole, cooperative, istituti di credito, ecc.) e anche il modernismo alimentava nella cultura del movimento popolare, ed in della Democrazia cristiana per il Mezzogiorno, presieduto da Luigi Sturzo. Ministrodella ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...