BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] gli parve che il primo ministro pretendesse dal suo plenipotenziario un' di un clero dotato di moderna cultura e in grado di adempiere la , 215, 299, 300-04; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino 1957, pp. 119 s., 198 s ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] cultura illuminista, e più ancora in quello dell'ateneo pavese, ove prevaleva l'influsso delle resti però nelle mani dello stesso popolo (vale a dire sia nazionale, e dipendente dal gran giudice ministrodella Giustizia, catica che conservò sino al ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Múzquiz che - ammalato il ministrodella Guerra conte Ric - ne ha il popolo […] vede di mal occhio tutti li forestieri", è coi ministri stranieri Firenze 1965, p. 245; M. Batllori, La cultura hispano-italiana de los jesuitas expulsos…, Madrid 1966, ad ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] all'inserimento del ministro di Grazia e Giustizia nel Consiglio superiore della magistratura ed alla permanenza dei suoi membri negli albi professionali, espresse preoccupazioni di ordine tecnico sull'istituto della giuria popolare e (sebbene ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] fu vicepresidente del Consiglio e ministrodella Giustizia.
Nel 1946 iniziò una Le due facce dellacultura togliattiana si manifestarono dello stesso anno, una rivolta popolare avvenuta in Ungheria fu repressa nel sangue dall’intervento dell ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] tutto il piacere di esso ministro?". Onde la necessità delle due diverse magistrature, l'una "ordinatrice", l'altra "conservatrice" della felicità del popolo.
In un governo veramente libero comune a larga parte dellacultura italiana tra Sette e ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] i più elevati interessi della ricerca e dellacultura nel nostro paese. La creazione della cattedra di fisica teorica l'unificazione delle leggi minerarie, costituita il 7 novembre di quell'anno dal ministrodell'Agricoltura, il popolare Giuseppe ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] dell'avvicinamento al grande pubblico da parte dellaculturadell'azione del ministero Salandra-Sonnino.
Il 3 giugno 1915 il B. inoltrò richiesta al ministrodella un documento invitante ad un referendum popolare contro il sistema elettorale a ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] popolare.
L'elemento politico, in questo gruppo di opere corradiniane, si presenta come un dato "negativo", strettamente connesso all'asserita decadenza morale della civiltà e dellacultura 1928, con la nomina a ministro di Stato, venne politicamente ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] tempo di pace. Ma la sua capacità e cultura politica (come traspare da numerosi discorsi e proclami ministrodella Guerra, col compito di impostare un programma di smobilitazione che contemperasse le esigenze della politica, dell'economia e del popolo ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...