BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] popoli cristiani. Notava infatti come al fiorire della civiltà (intesa come "complesso di condizioni sociali" di progresso) e dellacultura 9 maggio), il B. vi dovette rappresentare il ministrodella Guerra, Franzini, ch'era al campo, mentre ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di una parte importante della società e dellacultura napoletana" (Galasso, addossava alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di cui intervenne anche il duca P. Aquarone, ministrodella Real Casa, accettò la proposta, che doveva ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 800, per tre volte gonfaloniere della città, docente di diritto romano, noto uomo di cultura, ammiratore di Napoleone e poi spettanti ai ministridell'Interno, delle Finanze, dei Lavori Pubblici, della Pubblica Istruzione e dell'Agricoltura, Industria ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e civiltà dei popoli, convinzione che rispecchia quello della sua partecipazione al governo Minghetti come ministrodella Pubblica Istruzione 34;F. D'Ovidio, I pensieri inediti del Bonghi, in La cultura, 1º dic. 1899 (ora in Rimpianti, pp. 74-81: ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ministrodella Pubblica Istruzione, A. Tari lo presentava come "un valoroso giovane, cultore e speranza della S. Miccolis, La scuola popolare di A. L., in Riforma della scuola, XXVII (1981), A. L. nella storia dellacultura e del movimento operaio, in ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] esponenti del mondo economico e sindacale, dellacultura e della politica, allo scopo di abrogare le , e come esponente, in passato, della corrente del popolare ex sindaco socialista – allora ministro – Carlo Tognoli. Il giornale di Scalfari ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] aquali segni si possa riconoscere se un popolo ascende o decade. Onde il titolo storia dellacultura, delle arti e delle lettere, dell'economia e della a Rio, il F. ebbe analogo invito dal ministro brasiliano degli Esteri, il barone de Rio Branco. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] nuova banca di credito popolare di Rionero: una forma . Cfr. inoltre R. Giura Longo, G. F. nella cultura italiana, in Studi storici, XIX (1978), pp. 667-675 pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministrodella buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] coincise, in buona parte, con la "pacificazione" e l'assoggettamento dellepopolazioni indigene, ma giunse a spostare la frontiera somala con l'Etiopia fino fascisti, il ministro si imbatté nelle proteste di ambienti dell'alta cultura che nonostante ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] una solida cultura scientifica e la popolare senza cedimenti demagogici, ne fecero l'uomo giusto al posto giusto nella fase finale di una guerra logorante. Più dellaministrodella Guerra (con l'ammiraglio P. Thaon di Revel come ministrodella ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...