BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] della Camera di Santa Chiara e quasi una insurrezione popolare il compito dell'organizzazione dellacultura nel Regno Berardelli, G. M. B. ministro di corte napoletano nel sec. XVIII, Avellino 1927; E. Viviani della Robbia, Bernardo Tanucci e il suo ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] della emigrazione, Parigi 1856). Durante l'esilio si dedicò agli studi, maturando, a contatto con la cultura M. Montecchi il Circolo popolare romano. Questo, di cui (lettera di Lanza a Q. Sella, ministrodell'Interno dell'11 nov. 1870: Roma, Arch. di ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] come addetto ai gabinetti dei ministridella Pubblica Istruzione P.S. ruolo di biblioteca di alta cultura.
Il G. morì a Milano L'Illustrazione popolare, 4 ag. 1889, pp. 490, 492; C. Baravalle, In memoria di I. G. prefetto della Braidense, Milano ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Nel luglio 1862 il ministrodell'Istruzione Matteucci lo vorrebbe Milano 1901, pp. 1-9; G. Cocchiara, Popolo e letteratura in Italia, Torino 1959, pp. 293 Del Conte, C. C. e la filologia rumena, in Cultura neolatina, XXXI(1971), pp. 1-98. Sugli studi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] non confuso e alla fragilità della sua cultura politica; dall'altro si di valore con effetti trascinanti sul morale dellepopolazioni lombarde. Man mano che egli affrontava che non toccavano solo il primo ministro sardo ma tutta la sua politica ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] duca di Arcos, sia dei ministri di Madrid. Sul finire del 1647 della Chiesa, la loro vita di pietà, la loro cultura e soprattutto le vicende della ecclesiastiche, la resistenza dellapopolazione.
La condotta di Roma in occasione della guerra d'Olanda ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] prima o dopo, si sarebbe mess[a] a pari degli altri popoli civili". Se il secondo decennio si era distinto per l'opera di a un rilancio delle attività produttive. Lo scontro decisivo avvenne nella riunione del Consiglio dei ministridell'11 genn. ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] più che dalla cosiddetta cultura" (G. De Luca, Pietro Gasparri nel centenario della nascita, in L' XV con un discorso dei suo ministro degli Esteri Sidney Sonnino alla di Leone XIII aveva fatto dell'amicizia con il popolo francese uno dei suoi cardini ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] per lui e odiosissima agli occhi dellepopolazioni - di commissario generale, il C un fedel vassallo ed ad un onorato ministro. Nel rimanente al padrone tocca il comandare tra cultura e politica: non è forse il C., sprovvisto del tutto della prima ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il trono di Spagna, dal fedele ministro B. Tanucci. Erano quegli gli anni cultura e vaste letture, e definiva il Genovesi "maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dellpopolo al rispetto dei misteri e a rendere l'iniziazione "voto comune dello ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...