CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] cultura romantica, non si traduce in un preciso indirizzo politico, e non trova neppure la strada dell timore di un moto popolare rivoluzionario come mezzo per affrettare ; di questa fa parte, come ministrodella Guerra, il C., insieme al Pepoli ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] del viceré segnò l’epilogo della rivolta popolare. Fatti di sangue, cultura nei secoli XVI-XVII, Catania 2006, pp. 15-57; R. Pilo Gallisai, In Spagna: il ritorno dei Moncada, ibid., pp. 291-297; Ead., Gli esordi della carriera di un ministrodella ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] calorosamente, i due giovani frequentarono i ministri e la corte ed ebbero un colloquio acuta e riflessiva, cultura cosmopolita sensibile al nuovo della manifestazione popolare al Campo di Marte, esprimendosi a favore dell'intervento armato della ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] non ci sono accenni all'iniziativa popolare per Roma e Venezia, parte dal ministrodelle Finanze A. Scialoja. Al centro delle preoccupazioni nell'età della Destra e la trasformazione dei partiti, in F. De Sanctis nella storia dellacultura, II, ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] i popoli d' dell'esistenza quotidiana; di fatto il G. rifiutava il concetto di apoliticità dellaculturadella corrente di critica sociale e della ripresa dell'omonima rivista. Costituito il primo governo De Gasperi, concordò con il ministrodell ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] della legge sulle bonifiche delle paludi e dei terreni (1898) e, insieme al collega ministrodella P. Una famiglia contro un popolo, s.l. 1939; G. Gifuni, G. P. in un inedito carteggio con Antonio Salandra, in Quaderni di cultura e storia sociale, a. ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] libri e la tolleranza.
Nel quadro dellacultura tradizionale si muovevano invece il curioso dibattito di poter dire la verità al popolo senza paventare le minaccie del despota e Villa nella carica di ministrodell'Intemo nonostante qualche perplessità ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] pacificatori), volto a bollare l'ambiguità del partito popolare ("In un luogo è con gli agrari, della Repubblica sociale italiana (RSI) furono respinte dal ministrodell' impronta fondamentalmente "ellenistica" dellacultura classica del Marchesi. Il ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] dellacultura classica che attraevano l’interesse di Pepe, convinto poi del fatto che non la sopravvivenza formale degli istituti romani, ma quella della vita urbana negli spazi latino-bizantini fosse stata alla base della nuova storia di un popolo ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] straordinario a Genova, cui ne seguì un'altra contro il ministro P. D. Pinelli: venne così in fama di sovversivo, sostituiti. Contribuì alla diffusione popolaredellacultura attraverso i periodici Gazzetta delle scuole italiane (1863), Il ...
Leggi Tutto
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...