Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] ministrodell’istruzione Broglio: per la prima volta, in quell’occasione, la ➔ questione della assoluta sicurezza, e la formulazione «Dio e popolo» è più del terrorista Felice Orsini che risorgimentali nella cultura subalpina della seconda metà del ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] dell'istruzione secondaria "di cultura" o classica. Egli riconobbe il valore formativo, degli studi classici e ai sostenitori di una scuola moderna, nella quale allo studio dell'antichità (delle lingue, delle letterature, della storia dei popoli ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] alle responsabilità dello Stato e collocato in una cornice nazionale e popolare. Al a P. Fedele, ministrodella Pubblica Istruzione, un grandioso volta dai tradizionali orientamenti di molta parte dellacultura democratica meridionale. Questo del C. fu ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] 'istruzione ed educazione gratuita del popolo; aderendo a varie associazioni, B. entrò, come ministrodella Pubblica Istruzione, nel terzo , Appunti per la storia dellacultura in Italia nella seconda metà dei sec. XIX, la cultura piemontese: D. B., ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] del 3 brumaio, era divenuto ministro degli Interni, lo assecondava nella della capitale, il favore accordato alla cultura, alle arti e alle scienze, il fasto della , guadagnandosi così i favori della massa popolare; aveva già saputo destreggiarsi ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] suo modesto inno popolare, scritto in occasione della concessione dello statuto di Carlo Alberto studi e al progresso dellacultura.
Fondò l'Istituto di di Torino; sul finire del 1877 fu nominato ministro dei Tesoro. Caduto il ministero Depretis, il ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] dell'associazionismo cattolico (scuole, cooperative, istituti di credito, ecc.) e anche il modernismo alimentava nella cultura del movimento popolare, ed in della Democrazia cristiana per il Mezzogiorno, presieduto da Luigi Sturzo. Ministrodella ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] intuire il bisogno dellacultura accademica italiana di era un'apparizione. L'imprecisione imaginosa del sentimento popolare ne faceva forse una specie di dottor Faust, e a Parigi, dove incontrò il primo ministro G. Clemenceau, dieci anni dopo tra i ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] linee della sua lunga attività di poeta erotico popolare, interessato alle tradizioni e alla cultura calabrese, ma per un periodo fu nominato segretario di Cesare Correnti, ministrodella Pubblica Istruzione (1867). Perse il concorso per la cattedra ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] ministrodella Pubblica Istruzione fu caratterizzata da atteggiamenti di grande coraggio durante il ministero Depretis: rivendicò alle università una maggiore autonomia dal potere burocratico (cfr. il discorso: La scuola popolare, l'autonomia dell ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...