AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dellacultura politica del tempo: il desiderio di essere un protagonista della egli aveva conosciuto a Parigi nella festa popolare del 14 luglio 1931.
Questa donna, di unità nazionale con P. Badoglio ministrodella Guerra, accedette al piano di I. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in realtà assai più piccoli e meno popolatidella Toscana, oltre ad essere separati e lontani al Manfredini la carica di "ministro dirigente" ed al principe Giuseppe Rospigliosi uno dei centri più vitali dellacultura italiana del tempo, ma che ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] arruolatori napoletani e la violenta reazione popolare portarono la tensione fra i due energie dellacultura preilluministica meridionale è della generazione ministro e amico dal governo e dalla Spagna. In sostanza, tuttavia, con la nomina dell ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] tedesco investe complessivamente a favore dellacultura.
La capitale della nuova Germania
Dunque Berlino. Ma fine degli anni 1990, la maggioranza dellapopolazione era di tutt’altro parere ed era dell’esercito formatasi con l’avallo del ministrodella ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] nella cultura classica popoli hanno oggi orrore non meno d'essere oppressori che d'essere oppressi": p. 442), ma veggono il D. perfettamente inserito nel clima culturale, o politico-culturale, dell'Italia, come indicano gli elogi del Croce ministro ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di una parte importante della società e dellacultura napoletana" (Galasso, addossava alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di cui intervenne anche il duca P. Aquarone, ministrodella Real Casa, accettò la proposta, che doveva ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] delle scienze baconiane ha influenzato in maniera significativa la comprensione dellacultura che era diventato autore popolare e insegnante di astronomia e miravano ad arrotondare il magro stipendio di ministro del culto e insegnante di scuola, ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 800, per tre volte gonfaloniere della città, docente di diritto romano, noto uomo di cultura, ammiratore di Napoleone e poi spettanti ai ministridell'Interno, delle Finanze, dei Lavori Pubblici, della Pubblica Istruzione e dell'Agricoltura, Industria ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ministrodella Pubblica Istruzione, A. Tari lo presentava come "un valoroso giovane, cultore e speranza della S. Miccolis, La scuola popolare di A. L., in Riforma della scuola, XXVII (1981), A. L. nella storia dellacultura e del movimento operaio, in ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] esponenti del mondo economico e sindacale, dellacultura e della politica, allo scopo di abrogare le , e come esponente, in passato, della corrente del popolare ex sindaco socialista – allora ministro – Carlo Tognoli. Il giornale di Scalfari ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...