Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] popolare negli ambienti degli studenti e dei seminaristi, R. Murri, che aveva lanciato nel 1898 la rivista ‟Cultura sociale" in vista di una campagna di ‟svecchiamento, non solo dell'azione sociale dei cattolici, ma dellacultura 1927, ministro del ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] così una nuova svolta alla sua carriera di ministro e diplomatico. Del resto, all'incirca a al papato e a ricondurre il suo popolo all'ortodossia cattolica. Quando P. riunì così vasta porzione della Chiesa cristiana e dellacultura occidentale, il papa ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] prescelti fra i migliori esponenti dellacultura cristiana del momento, quali il natus de latere" al Wolsey, l'onnipotente ministro di Enrico VIII, che poté unire in sé di sovrano pontefice egli favorì la popolazione romana anche per vie più concrete ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] è indispensabile una diffusa cultura politica democratica, la quale di riforme radicali sostenuto dal ministrodelle Finanze, e in seguito capo questa categoria un milione di persone (il 10% dellapopolazione); nel 1990 erano già un milione e mezzo, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] che la missione dei pensatori consistesse nel guidare il popolo, e nell'esprimerne la coscienza contro le élites tradizionali.
b) Gli intellettuali come critici dellacultura e della società capitalistica
Gli intellettuali, d'altra parte, portarono ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] costituì un rilevante episodio della storia dellacultura romagnola dell'età neoclassica.
Erano tra Giacomo Manzoni, già ministrodelle Finanze della Repubblica romana). La raccomandabili) di una pericolosa propaganda popolare contro "i cinque B" ( ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è il C., ministrodell'Interno e delle Finanze. Egli nomina I primi tentativi di colonizzazione agricola e di popolamento in Eritrea 1890-1895, Milano 1960, ad M. Ganci, Il "punto" storiografico su F. C., in Cultura e scuola, XV (1976), pp. 84-92 L. D ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] . In particolare il ministro degli esteri francese Waddington da trattare, ma con le grandi masse, col popolo. Volere o non volere questo sarà compito nostro, e come tale potere influire anche sul mondo dellacultura laica" (L. Sturzo, Chiesa e Stato, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] i parenti e con uno dei centri più vivi dellacultura europea.
Gli anni fra il '26 e il mondo subalpino grazie al Pralormo, ministrodell'Interno (a G. Nomis di ... impotente a cambiare le sorti dei popoli", affermando peraltro, e non a torto ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] più di 2,2 milioni, pari al 9,52% dellapopolazione con più di tre anni d’età.
Molto più fautore delle sue idee linguistiche, divenne ministrodell’Istruzione una larga circolazione dellacultura («energia della progredita cultura» è l’espressione ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...