CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Francesco Maria, conte Valperga di Masino, ministro del re di Sardegna. E a certo di preannunzio remoto della poesia storico-popolare-fiabesca del romanticismo, ha . Mazzetti, Orientamenti antiebraici della vita e dellacultura italiana, Modena 1939, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] popolare, essendo composta da cittadini che «portano i carichi maggiori dello .
Nel 1773 il nuovo ministro Gherardo Rangone intese procedere a , Vignola 1983; L.M. Alfieri, Aspetti dellacultura economica modenese nella seconda metà del XVIII secolo ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] borbonica costrinse il padre, già ministrodell'istruzione nel governo Troya, non comuni, sentì che la sua precoce cultura letteraria riceveva ordine e significato. Ottenne allora in Firenze dal dettato popolare, corredate di qualche noterella ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] popolare, della lingua italiana (I-IV, Firenze 1870-97), voluto dal ministrodellacultura toscana nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 95-97; G. Ghinassi, A. Manzoni e il "Novo Vocabolario della lingua italiana", presentazione alla rist. anast. dello ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] scrittore-educatore. Egli apparteneva a quel settore dellacultura italiana ottocentesca postunitaria che, lungi dall' 'educazione del popolo di Firenze. La preparazione dell'opera fu sostenuta dal governo, in particolare dal ministro degli Esteri L ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] e valorizza su Omnibus le nuove promesse dellacultura italiana ed europea: Dialogo dei massimi Dopo una lunga serie di vicende, tra popolazioni ancora atterrite, tedeschi che indietreggiano e a casa di un ministro dimissionario in seguito allo ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] dell'istruzione popolare, unico mezzo per sconfiggere l'ignoranza, nemica della civiltà e causa prima dell'avvilirnento e della al ministrodella Pubblica dell'ab. G. I. F., ibid., pp. 111-116; G. Brognoligo, Appunti per la storia dellacultura ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] della sua famiglia (tra gli altri il prozio paterno Leopoldo era stato ministrodelladella Banca popolare cooperativa di Capua, fondata nel 1885; inoltre fu a lungo consigliere della numerosi uomini politici e di cultura a lui contemporanei, sono nel ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] alla lungimiranza politica del sovrano e dei suoi ministri.
La sua fiducia nella monarchia sabauda fu popolare che non si limiti alla poesia e alla prosa letteraria, ma esca dalla cerchia dei dotti e sia strumento di estensione dellacultura e della ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] straordinario a Genova, cui ne seguì un'altra contro il ministro P. D. Pinelli: venne così in fama di sovversivo, sostituiti. Contribuì alla diffusione popolaredellacultura attraverso i periodici Gazzetta delle scuole italiane (1863), Il ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...