GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolaredella vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] chiamò G. Giusti) e col ministro inglese a Firenze nel tentativo di , ispirato alle lotte di liberazione dei popoli. È stato notato che proprio con La intellettuale": realtà editoriali ed organizzazione dellacultura nella Toscana del primo Ottocento ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] 1923 da Giovanni Gentile ministrodella Pubblica istruzione. Ne cultura magistrale del dopoguerra vi riconosceva il tratto distintivo di una vita infantile popolare che la scuola non avrebbe dovuto spegnere. Per i comunisti era la conferma dell ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Roma e dellacultura romana nell'ambito e nel quadro della più vasta in attesa dell'espletamento di regolare concorso. Il ministro Baccelli della commedia, dunque d'una letterarietà, benché primitiva e popolare (pur nell'ambito e nell'interesse dell ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] popolare, tra latino e volgare, tra storia e mito, tra laicità e istanze religiose; oppure dei grandi della letteratura delle Bottai, ministrodell’Educazione . 1-14; G. Velli, G. B. filologo e storico dellacultura, ibid., pp. 15-23; Per G. B., a cura ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] custode generale); sebbene abbia collaborato alla Cultura, e con C. De Lollis sia popolare alle elezioni politiche del maggio 1921, ebbe a subire la violenza delle lettere di B. Croce, allora ministrodella Pubblica Istruzione, a Giovanni Castellano, ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] "prete romano" e storico della pietà, ispiratore tanto del ministro Bottai quanto del cattolico "frontespiziano successivo interventismo dellacultura, promosso da Primato per la ripresa del dialogo tra fascisti, non fascisti e popolo, trovò adeguata ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] intuire il bisogno dellacultura accademica italiana di era un'apparizione. L'imprecisione imaginosa del sentimento popolare ne faceva forse una specie di dottor Faust, e a Parigi, dove incontrò il primo ministro G. Clemenceau, dieci anni dopo tra i ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] linee della sua lunga attività di poeta erotico popolare, interessato alle tradizioni e alla cultura calabrese, ma per un periodo fu nominato segretario di Cesare Correnti, ministrodella Pubblica Istruzione (1867). Perse il concorso per la cattedra ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] forse trovandosi in disaccordo con il ministro, rinunciò all'incarico. Eletto nuovamente popolare: A. C., Venezia 1909; R. Barbiera, A. C., in L'Illustrazione italiana, XXXVI(1909), 18, p. 456; G. Brognoligo, Appunti per la storia dellacultura ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ministro».
Se alla demolizione bodiniana dell'immagine, indubbiamente artefatta e mistificata, dello fermo riposo a' suoi popoli». La bellicosità antiturca e confronti scema vistosamente. La storia dellacultura, che Marco Foscarini ha affrontato di ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...