CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] : dalla Cultura del popolo a Il Domani di Italia.
In seguito, praticamente durante tutto il corso della sua presenza di rilievo: ministrodell'Aeronautica nel secondo gabinetto De Gasperi (13 luglio 1946 - 2 febbr. 1947); ministrodella Difesa nel ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dellacultura giuridica contemporanea: il Giornale per l'abolizione della solerte funzionario, inviava al ministrodella Real Casa un dettagliato , pp. 506 ss.; G. Brini, A proposito dell'opera "La vita dei popoli" di P. E., in Riv. ital. per ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] gli parve che il primo ministro pretendesse dal suo plenipotenziario un' di un clero dotato di moderna cultura e in grado di adempiere la , 215, 299, 300-04; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino 1957, pp. 119 s., 198 s ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] col Manzoni, e tra le fila dellacultura liberale il suo isolamento veniva facendosi completo neoguelfi e del mito di Pio IX: "il popolo italiano, ogni qual volta rialzò la testa il cordiale scambio di lettere col ministro De Sanctis, la causa fiscale ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 30 agosto il prefetto di Matera propose al ministro degli Interni il trasferimento del L. ad 689-714. Sul L. e La Nazione del popolo si veda l'antologia "La Nazione del popolo", I-II, a cura e con introd. di del mondo dell'arte e dellacultura - il ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] quale fu invitato, anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere essa egli non si rivolge più al popolo, bensì ai nobili, ai "cittadini con le personalità più significative dellacultura contemporanea, italiana ed europea: ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] cultura illuminista, e più ancora in quello dell'ateneo pavese, ove prevaleva l'influsso delle resti però nelle mani dello stesso popolo (vale a dire sia nazionale, e dipendente dal gran giudice ministrodella Giustizia, catica che conservò sino al ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] con la fine del Regno italico, il linciaggio del ministro Prina e poi l'occupazione austriaca di Milano. Dai della letteratura europea, di illustrazione dei motivi critici dellacultura moderna e della essenza naturalmente "popolare" della ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Múzquiz che - ammalato il ministrodella Guerra conte Ric - ne ha il popolo […] vede di mal occhio tutti li forestieri", è coi ministri stranieri Firenze 1965, p. 245; M. Batllori, La cultura hispano-italiana de los jesuitas expulsos…, Madrid 1966, ad ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] ) che era patrocinato dal ministro G. Bottai. Si vide . aprì con il Ballo popolare del negozio di Olivetti il dellacultura, il G. riconobbe le presenze antitetiche del realismo (il suo) e dell'astrattismo; ma quando ci fu un pesante intervento della ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...