ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lo popolavadelle figure dell'autorità della Chiesa da parte dei suoi ministri, ma non mise mai in dubbio l'autorità trascendentale dell'istituzione stessa, la validità della tradizione da essa accolta e confermata, delladellacultura giuridica dell ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dellacultura" che tenne nel settembre del 1901, all'annuale congresso dellministrodell'Agricoltura. Si suggellava così la definitiva spaccatura della ; E. Aga Rossi, A. D. nel Partito popolare, in Il Movimento di liberazione in Italia, XXI (1969 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] la sfera dello spirito e dellacultura da strumentalizzazioni inammissibili nella contesa di popoli e Stati. dell'unità culturale di Europa, filo conduttore della maggior parte delle polemiche durante la guerra e della sua opera di ministrodella ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] costituì un rilevante episodio della storia dellacultura romagnola dell'età neoclassica.
Erano tra Giacomo Manzoni, già ministrodelle Finanze della Repubblica romana). La raccomandabili) di una pericolosa propaganda popolare contro "i cinque B" ( ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è il C., ministrodell'Interno e delle Finanze. Egli nomina I primi tentativi di colonizzazione agricola e di popolamento in Eritrea 1890-1895, Milano 1960, ad M. Ganci, Il "punto" storiografico su F. C., in Cultura e scuola, XV (1976), pp. 84-92 L. D ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] i parenti e con uno dei centri più vivi dellacultura europea.
Gli anni fra il '26 e il mondo subalpino grazie al Pralormo, ministrodell'Interno (a G. Nomis di ... impotente a cambiare le sorti dei popoli", affermando peraltro, e non a torto ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nei confronti delle espressioni più avanzate dellacultura del l'ambasciatore francese a Roma quanto con il ministro Du Tillot (cfr. Pastor, XVI, popolare, preludendo agli anni rivoluzionari e alle cariche forme romantiche del cattolicesimo della ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] le forze più vive dell'economia e dellacultura cittadina. Mi riferisco della vasta tela dell'Assalto (da tempo vagheggiata ma solo ora resa attuabile dal concorso che il ministro di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] popolo, istituzione basilare non dello Stato, ma della Repubblica, sono concetti non solo di facciata, ma che entreranno nella cultura nuova politica economica, accompagnata dai provvedimenti del ministro del Lavoro in materia di licenziamenti per ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] cultura sostanzialmente nuova, popolare e moderna; e per avvertire che esisteva la realtà d'uno spirito europeo, dell'esistenza delle patrie e delle in termini dubbiosi e guardinghi al Bon Compagni, ministro sardo a Firenze ("che ora mi sembrano cosa ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...