GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla croce, ma da immediata smentita, della sua nomina a ministrodell'Istruzione nel gabinetto una parte molto consistente dellaculturadell'Ottocento e del ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] popoli cristiani. Notava infatti come al fiorire della civiltà (intesa come "complesso di condizioni sociali" di progresso) e dellacultura 9 maggio), il B. vi dovette rappresentare il ministrodella Guerra, Franzini, ch'era al campo, mentre ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] scientifica", un'edizione popolare dei propri scritti: generale del De Sanctis, allora ministrodella P. I., dispose invece, Gramsci, R. A. e la filosofia della prassi, in Gli intellettuali e l'organizzazione dellacultura, Torino 1949, pp. 184-186; ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lo popolavadelle figure dell'autorità della Chiesa da parte dei suoi ministri, ma non mise mai in dubbio l'autorità trascendentale dell'istituzione stessa, la validità della tradizione da essa accolta e confermata, delladellacultura giuridica dell ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dellacultura" che tenne nel settembre del 1901, all'annuale congresso dellministrodell'Agricoltura. Si suggellava così la definitiva spaccatura della ; E. Aga Rossi, A. D. nel Partito popolare, in Il Movimento di liberazione in Italia, XXI (1969 ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] così una nuova svolta alla sua carriera di ministro e diplomatico. Del resto, all'incirca a al papato e a ricondurre il suo popolo all'ortodossia cattolica. Quando P. riunì così vasta porzione della Chiesa cristiana e dellacultura occidentale, il papa ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] prescelti fra i migliori esponenti dellacultura cristiana del momento, quali il natus de latere" al Wolsey, l'onnipotente ministro di Enrico VIII, che poté unire in sé di sovrano pontefice egli favorì la popolazione romana anche per vie più concrete ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] costituì un rilevante episodio della storia dellacultura romagnola dell'età neoclassica.
Erano tra Giacomo Manzoni, già ministrodelle Finanze della Repubblica romana). La raccomandabili) di una pericolosa propaganda popolare contro "i cinque B" ( ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è il C., ministrodell'Interno e delle Finanze. Egli nomina I primi tentativi di colonizzazione agricola e di popolamento in Eritrea 1890-1895, Milano 1960, ad M. Ganci, Il "punto" storiografico su F. C., in Cultura e scuola, XV (1976), pp. 84-92 L. D ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] . In particolare il ministro degli esteri francese Waddington da trattare, ma con le grandi masse, col popolo. Volere o non volere questo sarà compito nostro, e come tale potere influire anche sul mondo dellacultura laica" (L. Sturzo, Chiesa e Stato, ...
Leggi Tutto
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...