Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] dell'operetta Geisha, dove appariva truccato da giapponesino. Nel 1909, nella stessa compagnia, prese parte a 'Nu ministro allontanamento dalla cultura, dai della parabola è lineare e facilmente intuibile, soprattutto se riferito a Napoli: il popolo ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] per lui e odiosissima agli occhi dellepopolazioni - di commissario generale, il C un fedel vassallo ed ad un onorato ministro. Nel rimanente al padrone tocca il comandare tra cultura e politica: non è forse il C., sprovvisto del tutto della prima ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il trono di Spagna, dal fedele ministro B. Tanucci. Erano quegli gli anni cultura e vaste letture, e definiva il Genovesi "maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dellpopolo al rispetto dei misteri e a rendere l'iniziazione "voto comune dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] ministredella sapienza della mente […]. Non a caso, dunque, né temerariamente, ma con istabilito ordine della smontare la credulità popolare, a illuminare torbide La ricezione della “Magia naturalis” di Giovanni Battista Della Porta. Cultura e scienza ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dello sviluppo potessero essere guidate dalla razionalità umana – tesi allora popolare di P. Savona; 5: Guido Carli senatore e ministro del Tesoro, 1983-1992, a cura di P. Craveri G. C., presidente della Confindustria, in Industria e cultura, 2002, n. ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] che collegasse i popoli soggetti dell'Europa danubiano-balcanica contribuito presso Cavour, T. Mamiani, ministro d'Italia ad Atene, e poi presso ], Roma 1941, pp. XXI-XXVIII); G. Brognoligo, La cultura veneta, in La critica, XXIV (1926), pp. 276 ss ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] ), il genere "popolare" del romanzo e quello "borghese" della guida di viaggio ministro E. Broglio membro straordinario della giunta per la compilazione del vocabolario delldella Corona d'Italia e nel 1880 ricevette da A. Conti, assessore alla cultura ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Torino, che si giovava della collaborazione di uomini di spicco per dottrina e cultura fra i militanti moderati, fatta salva la sovranità del popolo, ma non ritiene che sia il ministero per l'incarico di ministro plenipotenziario all'Aia.
L'attività ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] successo strepitoso.
Il personaggio più popolare di esso fu il Fanfulla, offerta la presidenza del Consiglio dei ministri, che egli rifiutò ed accettò della prima passione naz., Bologna 1930; P. Silva, Grandezza e decad. di M. d'A. in La Cultura, ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] pesanti sulla politica economica del ministrodelle Finanze e del Tesoro. Così il migliore impiego della potenza di lavoro del popolo italiano (1939), ), in Il pensiero reazionario. La politica e la cultura dei fascismi, a cura di B. Bandini, Ravenna ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...