DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] della sua famiglia (tra gli altri il prozio paterno Leopoldo era stato ministrodelladella Banca popolare cooperativa di Capua, fondata nel 1885; inoltre fu a lungo consigliere della numerosi uomini politici e di cultura a lui contemporanei, sono nel ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] alla lungimiranza politica del sovrano e dei suoi ministri.
La sua fiducia nella monarchia sabauda fu popolare che non si limiti alla poesia e alla prosa letteraria, ma esca dalla cerchia dei dotti e sia strumento di estensione dellacultura e della ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] ministro G.B. Bogino, varati i nuovi ordinamenti delle scuole inferiori, si accingeva a estromettere dalle università le comunità gesuitiche locali (espressione della vituperata cultura " introdotte dai nuovi "popolatori o conquistatori" via via ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] ministro per la Stampa e la Propaganda. Trasformata in UNAT (Unione Nazionale dell’ popolare alle elezioni politiche del 1948. Nel 1946, assieme a un gruppo di intellettuali provenienti dalla Resistenza, fece parte della nascente Casa dellacultura ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] passando da Omegna a Orta sopra l'antichità di quella popolazione ed altre memorie di quei dintorni, Milano 1774.
Il di lasciare Torino il ministro aveva suggerito di illustrare con qualche scritto la storia e la culturadella Sardegna; dopo la ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] , con editori e personalità dellacultura e della politica (il G. ebbe quando la vittoria del blocco popolare alle elezioni comunali di ministrodella Pubblica Istruzione, e la copertura editoriale della Zanichelli poterono dissipare i dubbi della ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] scomparsa dellacultura agro-pastorale in molte aree della di F. Martini, ministrodella Pubblica Istruzione e vicepresidente , pp. 5 s., 9 s.; P. Toschi, Letteratura popolare, in Un cinquantennio di studi sulla letteratura italiana (1886-1936 ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] dellacultura classica che attraevano l’interesse di Pepe, convinto poi del fatto che non la sopravvivenza formale degli istituti romani, ma quella della vita urbana negli spazi latino-bizantini fosse stata alla base della nuova storia di un popolo ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] straordinario a Genova, cui ne seguì un'altra contro il ministro P. D. Pinelli: venne così in fama di sovversivo, sostituiti. Contribuì alla diffusione popolaredellacultura attraverso i periodici Gazzetta delle scuole italiane (1863), Il ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] della Compagnia della Buona Morte nella chiesa di S. Fedele. La sua indole amabile e signorile lo aveva reso assai popolare esponenti dellacultura lombarda (Componimenti in morte del conte G.M. I., restauratore e conservatore perpetuo dell'Accademia ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...