PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] e all’umile popolazione contadina della propria terra di di Potenza, era dedicata al ministro Giuseppe Zanardelli a ricordo del artisti lucani nella cultura figurativa napoletana, in Potenza Capoluogo 1806-2006, II, Spazio, economia, cultura, a cura ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] delle «donne egregie» individuate dal ministro Romagnoli, La letteratura popolare e il genere rusticale, in Storia della letteratura italiana (Garzanti ., le radici friulane e la cultura veneta, in Le identità delle Venezie (1866-1918). Confini storici ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] e il 27 dello stesso mese un movimento popolare a Napoli costrinse governo dittatoriale, fu nominato ministro dei Lavori pubblici (7 Cultura e politica nella Sicilia borbonica (1820-1840), Catania 2000, ad ind.; E. Iachello, La politica delle ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] scienze non era mai stato disgiunto da quello delle lettere, faceva perno sulla funzione eternatrice della poesia (topos allora quanto mai popolare), ed esaltava la cultura bolognese, proponendone come modello ideale l’Atene classica. La battaglia ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] classici, formandosi una solida cultura umanistica, con un'ottima Della Torre (il vescovo di idee avanzate esiliato nel 1799) e mons. G. Capecelatro (l'arcivescovo di Taranto poi ministrodellepopolazioni aveva poi ottenuto l'elevazione della ...
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ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] ai disagi provocati, soprattutto nella popolazione più giovane, dall’epidemia di il delicato incarico di ministrodelle Armi, nel quale l’elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura. Atti del convegno… Roma… 1995, a cura di ...
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VERTUA GENTILE, Anna
Angelo Cerizza
– Nacque a Dongo (Como) il 30 maggio 1845 da Rocco Vertua (Cremona 1814 [Ruolo anagrafico austriaco, Comune di Codogno, benché sulla tomba sia indicato l’anno 1815]-Dongo [...] Niccolò Tommaseo, ministro per il Culto e l’Istruzione della Repubblica veneta), nel 1852, dal collegio delle Dame inglesi potenza della bontà: libro per le signorine, Milano 1905; Vita intima, in Il secolo XIX nella vita e nella cultura dei popoli, ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] 1970; dal 27 marzo fino alla morte fu ministrodello stesso dicastero.
Il M. morì a Nuoro popolare, in Arch. stor. sardo, XXXVIII (1995), pp. 300-304, 307 s.; G. Rombi, La cultura cattolica e la DC in Sardegna, Sassari 1995, ad ind.; Le origini dello ...
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NACCHI, Antonio Maria
Paolo Broggio
– Nacque ad Asōmatos (Aσώματος), nella parte meridionale dell’isola di Cipro, nel giugno del 1666, figlio di Hannā Nakkī, maronita originario di Tripoli, nell’attuale [...] dapprima al Collegio germanico come sotto-ministro e poi alle missioni del per lo più da popolazioni druse (Kesroan, Chouf). È dell’11 luglio 1701 il suo dell’impresa missionaria della Compagnia e anche ad alimentare la popolarità, nella cultura ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] brillasse per capacità oratorie e cultura. Con alcuni editti emanati Sta di fatto che Beltrame Cristiani, ministro plenipotenziario austriaco in Lombardia, ne trasse occasione povertà dellapopolazione locale e di procurare il "bene della repubblica". ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...