VISMARA, Antonio
Antonella Bongarzone
VISMARA, Antonio. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1831 da Carlo, ingegnere, e da Lucia Fighetti.
Nel 1859 venne nominato luogotenente della guardia nazionale (Varese, [...] delladellodelladellpopoloministro Zanardelli), s.l. 1889; I miracoli delldello studio, della disciplina e delladelldell’Homestead e dell’Hoferect. Conferenza tenuta nel 7 aprile 1900 a Milano nella sala dell’Unione popolare e lettere della R. Casa ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] dell'influenza di G. D'Annunzio sulla cultura e con l'appoggio dell'amico Federzoni, allora ministrodelle Colonie - cui beniamino del primo Novecento italiano, in Dame, droga e galline. Romanzo popolare e romanzo di consumo fra '800 e '900, a cura ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] della sinistra interna capeggiata dal sindacalista G. Miglioli, ma, all'inizio degli anni Venti, maturò il distacco dalla cultura cattolica avvicinandosi al marxismo. Dopo aver preso parte ad alcune azioni degli Arditi del popolo nominato ministro dei ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] al 1920, assai vicino al Partito popolare. Fu la nomina di Gentile a ministro a riconciliarlo con il fascismo.
Tra gli 1927 propose a Gentile, per le collane dell'Istituto nazionale fascista di cultura (INFC), una raccolta di suoi saggi "fascisti ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] Proprio sulle questioni relative a una culturadella modernità, fu tra i fondatori , avvocato.
Nel 1955, con l’allora ministro dei Lavori pubblici Giuseppe Romita, organizzò la del Comitato di coordinamento dell’edilizia popolare (CEP) e promosse ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] ministro - spesso il fondatore - coadiuvato dal lavoro dei conversi laici. Ma la vera e propria istituzionalizzazione dell tra la popolazione di Olgiate Comasco novità e tradizione: sviluppi di una cultura. Atti della X settimana di studio, Mendola… ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] letterari ispirati alla cultura illuministica, e politici di 2.500.000 ducati; il popolo era perciò insorto assalendo i castelli e 230, 288; N. M. Fasulo, N. F. ministro e martire della Repubblica napoletana, Sorrento 1899; F. Guardione, Il generale ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] ministro, il conseguente ampliamento dei poteri dell’esecutivo, il meccanismo dellacultura italiana. L’idea del M. era che, stante l’avversione delle forze politiche a un cambiamento radicale dell nuova e radicale, popolare e ideologicamente motivata, ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] ma si formò ugualmente una vasta cultura d'impianto erudito, spaziante dalla ministro H. de Lionne, ma senza esito: anzitutto era ancor fresco il ricordo dell'infelice conclusione della che questa è una delusione del popolo, se tutti gl'inquisiti s' ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] della Pubblica Istruzione dal 1865 al 1870, meritando dal ministro la altri saggi, tutti improntati da una cultura filologica e letteraria vasta e approfondita, lingua morta, perché cessata dall'uso vivo popolare; la vita di una lingua è attestata ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...