CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] popolare, XII [1875], 23, pp. 353 s.) in concomitanza con il congresso degli scienziati, fu acquistata dal ministrodella Torino 1961, pp. 711 s. (ill.); A. Armenio, Corso di cultura stor. ed artistica siciliana, Agrigento 1962, p. 124; S. Bottari, L ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] custode generale); sebbene abbia collaborato alla Cultura, e con C. De Lollis sia popolare alle elezioni politiche del maggio 1921, ebbe a subire la violenza delle lettere di B. Croce, allora ministrodella Pubblica Istruzione, a Giovanni Castellano, ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] è il sostegno dato dal C. al progresso dellacultura. Egli, infatti, che nel frattempo era divenuto membro della Società per Nstruzione elementare e popolare, socio e redattore della Société encyclopédique e del Recueil encyclopédique belge, fuuno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] tralascia di seguire gli sviluppi dellacultura tecnico-scientifica. Tutti vogliono al dibattito politico interno, all’operato dei ministri o all’attività del parlamento di Parigi. creando consenso e partecipazione popolare. La pubblicazione dei ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] del 3 brumaio, era divenuto ministro degli Interni, lo assecondava nella della capitale, il favore accordato alla cultura, alle arti e alle scienze, il fasto della , guadagnandosi così i favori della massa popolare; aveva già saputo destreggiarsi ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] ministrodell'Agricoltura dellacultura e della società finnica, tanto da dedicare gli ultimi anni della sua vita allo studio di quella lingua e delladell'Italia centrale,ibid. 7, pp. 3-80; Proprietà ed uso dei combustibili fossili. Lezione popolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] delle colonie. Nel processo rivoluzionario convergono, condizionandosi reciprocamente, il radicalismo popolare, la cultura di Yorktown. La disfatta porta alle dimissioni del primo ministro Frederick North e all’apertura dei negoziati di pace: ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] universitario, questa volta su chiamata del ministrodell'Istruzione C.H. Becker che, della storia, dellacultura, della letteratura, per farne emergere le aspirazioni della di fondare una specie di università popolare, ma i suoi discorsi, tenuti ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] "prete romano" e storico della pietà, ispiratore tanto del ministro Bottai quanto del cattolico "frontespiziano successivo interventismo dellacultura, promosso da Primato per la ripresa del dialogo tra fascisti, non fascisti e popolo, trovò adeguata ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] suo modesto inno popolare, scritto in occasione della concessione dello statuto di Carlo Alberto studi e al progresso dellacultura.
Fondò l'Istituto di di Torino; sul finire del 1877 fu nominato ministro dei Tesoro. Caduto il ministero Depretis, il ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...