FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] promosse la cooperativa "Libro popolare", esperienza militante, dopo di dell'Africa". La politica estera cubana, dopo alcune incertezze, soprattutto ad opera del ministro maggiori centri di ricerca della storiografia e dellacultura socialista.
Fonti e ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] ministrodell’istruzione Broglio: per la prima volta, in quell’occasione, la ➔ questione della assoluta sicurezza, e la formulazione «Dio e popolo» è più del terrorista Felice Orsini che risorgimentali nella cultura subalpina della seconda metà del ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] 1996, dopo essere stato nominato membro onorario dell’American Academy of arts and letters di New York, ricevette il premio speciale Cultura 1996 per il settore architettura e design dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
Tra il 1991 e il 1996 ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] di Croce quando Ruffini, allora ministrodella Pubblica Istruzione, rifiutò di imporre 1949 nella sede dell’Università Popolare), richiamò le Un affare di coscienza, Milano 1995; A. D’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000, pp. 1 ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] cui sovranità popolare riteneva derivare della costituzione della Repubblica («Alcun funzionario stabilito dalla presente costituzione console, ministro Roma 1943 e P. Pecorari, Orientamenti dellacultura cattolica sul prestito a interesse nel sec. ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] dell'istruzione secondaria "di cultura" o classica. Egli riconobbe il valore formativo, degli studi classici e ai sostenitori di una scuola moderna, nella quale allo studio dell'antichità (delle lingue, delle letterature, della storia dei popoli ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] al problema sociale, a quelli dell'edilizia popolare, dell'urbanistica e della tutela del patrimonio artistico e favore delle porte di S. Zeno, battaglia che ancora conduceva nell'aprile del 1926, quando Pietro Fedele, ministrodella Pubblica ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] alle responsabilità dello Stato e collocato in una cornice nazionale e popolare. Al a P. Fedele, ministrodella Pubblica Istruzione, un grandioso volta dai tradizionali orientamenti di molta parte dellacultura democratica meridionale. Questo del C. fu ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] rese Siviero un eroe popolare. Malgrado la precarietà dell’incarico e gli ostacoli ostacolata però dal ministro degli Affari esteri Amintore dellacultura gli apprezzamenti tanto attesi.
Intanto le sue imprese continuavano a destare l’ammirazione dell ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] la sostanziale apatia della maggioranza dellapopolazione, insieme al 1893 Ferdinando Martini, ministrodella Pubblica Istruzione nel , Mito e storiografia della «grande rivoluzione». La Rivoluzione francese nella cultura politica italiana del ’900 ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...