DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] usciva dal 1836 la Favilla, rivista di cultura diretta da G. Orlandini; il D. era impegnato nella fondazione di un asilo popolare per il quale aveva approntato una superiori, finché C. Correnti; ministrodell'Istruzione nel governo Lanza-Sella, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] nasce nel grande alveo dellacultura europea. Un filo sottile solleva un’ondata di protesta popolare contro papa Alessandro VI Borgia come tante volte l’ingiustizia terrena appare opera di cattivi ministri contro il volere del re, giusto e generoso, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolaredella vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] chiamò G. Giusti) e col ministro inglese a Firenze nel tentativo di , ispirato alle lotte di liberazione dei popoli. È stato notato che proprio con La intellettuale": realtà editoriali ed organizzazione dellacultura nella Toscana del primo Ottocento ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] verso la fondazione, nel gennaio 1994, del Partito popolare italiano (PPI), la forza politica cattolico-democratica nata sulle ceneri della DC.
Nell’aprile 1993 fu nominato ministro per le riforme elettorali e istituzionali nel governo presieduto ...
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Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica d’Iran è un’entità politica complessa e unica nel suo genere. Nata nel 1979 a conclusione di un processo rivoluzionario guidato [...] essere un paese di cultura persiana incastonato nel vasto mondo dellapopolazione. Tuttavia il tasso di crescita dellapopolazione (1,3%) è oggi tra i più bassi della è stato quello di vice ministrodella difesa nel governo rivoluzionario provvisorio ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] la propria politica alla buona intesa di Rapallo. L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto Esteri ed alla CulturaPopolare.
Il C. morì a Roma il 17 sett. 1945 e il conte Sforza, allora ministro degli Esteri, gli ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] indagate le cause (La crisi, artistica della fine del mondo antico, pp. 189-223); l'attenzione ai rapporti cultura-strutture sociali illumina il problema del bipolarismo tra arte ufficiale e arte popolare nella produzione romana (L'arte romana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] ministrodelladell’autore, ma anche quella della sua famiglia, del suo popolo, del suo tempo. Insomma, quella medesima tradizione nazionale, quale era emersa dalla guerra vittoriosa che il fascismo rappresentava. Era il fascismo dellacultura ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] uomo che eloquente non era" nella difesa appassionata di quel popolo e dei suoi re, con una critica acutissima, costantemente 1892-1914) "una rivista singolare ed importante nella storia dellacultura italiana" (Cervelli), alla quale il C. dedicò la ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] di seguire l’avventura dell’Associazione di cultura politica e del Movimento , Donat-Cattin fu ministrodell’Industria, Commercio e democrazia in Italia, s.l. 1967; Per un partito popolare di proposta, Roma 1979; Proposte per il governo del ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...