BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] aspettarselo» (Diritti dell’uomo,1984).
Il grande merito dellacultura costituzionalistica di ipotizzò un referendum popolare sull'istituzione della Bicamerale e aggiunse dichiarare che la sua partecipazione come ministro per i Rapporti con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] di transizione verso un nuovo mercato delle idee e dellacultura, che riguarda, con gradualità diverse convenga servire alle leggi del Popolo in uno spettacolo destinato all’istruzion satira del regime del primo ministro Robert Walpole che ne fa John ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dellacultura giuridica contemporanea: il Giornale per l'abolizione della solerte funzionario, inviava al ministrodella Real Casa un dettagliato , pp. 506 ss.; G. Brini, A proposito dell'opera "La vita dei popoli" di P. E., in Riv. ital. per ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] gli parve che il primo ministro pretendesse dal suo plenipotenziario un' di un clero dotato di moderna cultura e in grado di adempiere la , 215, 299, 300-04; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino 1957, pp. 119 s., 198 s ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] mondiale, fu poi esponente locale del Partito popolare italiano ad Anghiari e a Sansepolcro, del capitalismo, nel rapporto con cultura, religione, mentalità collettive. Su questo , entrò invece come ministrodell’Agricoltura nel settimo esecutivo ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] la lingua internazionale dellacultura ma anche della moda.
Questa sensibilità e Aletta Jacobs) il 13 maggio, il ministro degli Esteri Sir Edward Grey. Le femministe della moda» è «la storia dei popoli: è la storia delle razze, dei ceti, delle ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] col Manzoni, e tra le fila dellacultura liberale il suo isolamento veniva facendosi completo neoguelfi e del mito di Pio IX: "il popolo italiano, ogni qual volta rialzò la testa il cordiale scambio di lettere col ministro De Sanctis, la causa fiscale ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 30 agosto il prefetto di Matera propose al ministro degli Interni il trasferimento del L. ad 689-714. Sul L. e La Nazione del popolo si veda l'antologia "La Nazione del popolo", I-II, a cura e con introd. di del mondo dell'arte e dellacultura - il ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] quale fu invitato, anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere essa egli non si rivolge più al popolo, bensì ai nobili, ai "cittadini con le personalità più significative dellacultura contemporanea, italiana ed europea: ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] cultura illuminista, e più ancora in quello dell'ateneo pavese, ove prevaleva l'influsso delle resti però nelle mani dello stesso popolo (vale a dire sia nazionale, e dipendente dal gran giudice ministrodella Giustizia, catica che conservò sino al ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...