DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] nella cultura classica popoli hanno oggi orrore non meno d'essere oppressori che d'essere oppressi": p. 442), ma veggono il D. perfettamente inserito nel clima culturale, o politico-culturale, dell'Italia, come indicano gli elogi del Croce ministro ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] soltanto attraverso il cambiamento dellacultura imperante, che non può determinato in una popolazione di pazienti affetti delle sostanze e pratiche dopanti, approvata con decreto firmato congiuntamente dal ministrodella Salute e dal ministrodelle ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] vario genere), premessa del forte consenso popolare di cui da tempo godono. La caduta Qui hanno coltivato una cultura geo-politicamente antimperialista e però naufragati con la nomina dell’attuale primo ministrodell’Anp, Salam Fayyad, che Hamas ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] probabilmente sulla base di appunti dell’incisore, ministro di Svezia a Roma. L’intreccio fra speranze del popolo, indipendenza dell’Italia e azione di Bonaparte della sua attività, i meccanismi moderni della diffusione dellacultura e la forza dell ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ministrodella Pubblica Istruzione nell'appena costituito ministero Giolitti, l'istituto diverrà l'ente promotore dellpopolare italiano (PPI). Riguardo a quest'ultimo, tenendo conto della crisi dello storia dellacultura, della politica, e della ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di una parte importante della società e dellacultura napoletana" (Galasso, addossava alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di cui intervenne anche il duca P. Aquarone, ministrodella Real Casa, accettò la proposta, che doveva ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] dell’Au, è stata eletta Nkosazana Dlamini-Zuma, già ministro degli esteri del Sudafrica e ex moglie del presidente sudafricano. Nel discorso d’investitura come presidente nel 2009, Jacob Zuma aveva dato una particolare enfasi alla «nostra cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] contrastanti, che trovano nella cultura, nelle istituzioni politiche, nello scambio con finalità sociale e nella disciplina contrattualistica i necessari correttivi. Gli stadi ‘inferiori’ della civiltà nei popoli selvaggi sono ineludibili, e ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] - nominato senatore - e poi dell'ex ministrodella Marina gen. Federico Pescetto, vinto dellacultura nazionale e della storia patria. In un discorso dell' intensificazione bellica e di cooperazione popolare" che avevano giustificato il mutamento ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] delle scienze baconiane ha influenzato in maniera significativa la comprensione dellacultura che era diventato autore popolare e insegnante di astronomia e miravano ad arrotondare il magro stipendio di ministro del culto e insegnante di scuola, ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...