Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] ed il turismo popolare in Italia 1926-1940, «Lancillotto e Nausica» 1998, 2-3, pp. 72-73.
ISTAT, Indagine multiscopo sulle famiglie italiane. Aspetti della vita quotidiana, Roma 1999.
D. Forgacs, L’industrializzazione dellacultura italiana (1880 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] le forze più vive dell'economia e dellacultura cittadina. Mi riferisco della vasta tela dell'Assalto (da tempo vagheggiata ma solo ora resa attuabile dal concorso che il ministro di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] più di 2,2 milioni, pari al 9,52% dellapopolazione con più di tre anni d’età.
Molto più fautore delle sue idee linguistiche, divenne ministrodell’Istruzione una larga circolazione dellacultura («energia della progredita cultura» è l’espressione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] innovativa concezione. Nel 1866 il ministro dei Lavori pubblici Stefano Jacini lo fu una vera e propria festa popolare con processione, fuochi d’artificio costruttiva che rappresenta una delle eccellenze dellacultura italiana, quella che va ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] di fuori dei modi propri della conoscenza e della sovranità popolare» (G. Corso, Gli dell’agricoltura e delle foreste; della sicurezza sociale o anche in quello dellacultura del Consiglio dei ministri, Lo stato della pubblica amministrazione negli ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] altrove dal ministro selgiuchide Niẓām al-Mulk nella seconda metà dell'XI secolo. un capitolo interessante dellacultura islamica, perché essi Qūšǧi (m. 1474); il molto popolare Tašrīḥ al-aflāk (Descrizione delle sfere celesti) di al-῾Amilī, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] popolo, istituzione basilare non dello Stato, ma della Repubblica, sono concetti non solo di facciata, ma che entreranno nella cultura nuova politica economica, accompagnata dai provvedimenti del ministro del Lavoro in materia di licenziamenti per ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] cultura sostanzialmente nuova, popolare e moderna; e per avvertire che esisteva la realtà d'uno spirito europeo, dell'esistenza delle patrie e delle in termini dubbiosi e guardinghi al Bon Compagni, ministro sardo a Firenze ("che ora mi sembrano cosa ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] sulla varietà delleculture amministrative territoriali legge elettorale nazionale adottata su proposta dell’allora ministro Calderoli, che di fatto consente , di converso, la componente ‘popolare’ della rappresentanza nel ceto politico locale, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dellacultura del secolo precedente, come più volte si è ripetuto. Il Vespro "fu tumulto al quale diè occasione l'insolenza de' dominatori, e diè origine e forza la condizione sociale e politica d'un popolo ; e divenuto ministrodell'Istruzione e dei ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...