Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] rinnovamento. Senatore dal 1910, ministrodell'Istruzione con Giolitti (da servizio della ricostruzione storica d'una determinata cultura o dell'età barocca in Italia (1929); Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento (1931); Poesia popolare ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] Uniti nati all'estero erano il 4,8% dellapopolazione totale, nel 1994 erano saliti all'8,7%, assimilazione bensì di valorizzazione delleculture locali in un sistema pluralistico dello Stato (è questo l'unico caso in cui è disposta dal ministrodell ...
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Uomo politico e filosofo, nato a Cumiana il 17 dicembre 1820. Laureatosi a Torino, fu a 29 anni nominato insegnante di filosofia morale in quell'università. Con notevole libertà di critica e di pensiero [...] votò a favore dell'abolizione dell'invisa tassa del macinato. Ministrodell'istruzione con il Lamarmora (1865-67), dell'agricoltura e del commercio con il Depretis (1881-1884), giovò ai varî governi con la sua cultura e la larghezza delle sue vedute ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nei confronti delle espressioni più avanzate dellacultura del l'ambasciatore francese a Roma quanto con il ministro Du Tillot (cfr. Pastor, XVI, popolare, preludendo agli anni rivoluzionari e alle cariche forme romantiche del cattolicesimo della ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Nel luglio 1862 il ministrodell'Istruzione Matteucci lo vorrebbe Milano 1901, pp. 1-9; G. Cocchiara, Popolo e letteratura in Italia, Torino 1959, pp. 293 Del Conte, C. C. e la filologia rumena, in Cultura neolatina, XXXI(1971), pp. 1-98. Sugli studi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] aveva presentato al cittadino Carnot, ministrodella Guerra, il suo Rapporto negli scritti del '99, la teoria dei "due popoli" e si ripropone il problema del rapporto tra élites ), tracciò un grande affresco dellacultura meridionale prima e dopo la ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla croce, ma da immediata smentita, della sua nomina a ministrodell'Istruzione nel gabinetto una parte molto consistente dellaculturadell'Ottocento e del ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] popoli cristiani. Notava infatti come al fiorire della civiltà (intesa come "complesso di condizioni sociali" di progresso) e dellacultura 9 maggio), il B. vi dovette rappresentare il ministrodella Guerra, Franzini, ch'era al campo, mentre ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] popolo» (Lo Stato sindacale nella letteratura giuridica contemporanea [1924], ibid., p. 331).
In quel periodo il suo contributo scientifico più rilevante fu l’introduzione dell’opera di Georg Jellinek nella cultura 1980).
Ministrodell’Interno con ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] scientifica", un'edizione popolare dei propri scritti: generale del De Sanctis, allora ministrodella P. I., dispose invece, Gramsci, R. A. e la filosofia della prassi, in Gli intellettuali e l'organizzazione dellacultura, Torino 1949, pp. 184-186; ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...