COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] nell'attività di insegnante e di studioso (nel 1940 il ministrodellaCulturaPopolare Pavolini si oppose alla sua nomina a direttore della collana di classici italiani della casa editrice UTET), impegnato nelle proprie ricerche e nella composizione ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] d'epurazione avviato contro di lui nel 1945, inoltre, venne fuori una sua lettera del 10 ag. 1940 al ministrodellaCulturapopolare, A. Pavolini, nella quale paragonava il fascismo a un nuovo rinascimento e B. Mussolini a Lorenzo il Magnifico. Le ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] gli strumenti che abbiamo» (Archivio centrale dello Stato, Ministero dellaculturapopolare, b. 75, f. 1: nota 2 marzo 1941).
Il 6 febbraio 1943 toccò l’apice della sua carriera fascista: ministrodellaCulturapopolare nei mesi terribili fino al 25 ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] .
Durante il primo governo Badoglio accettò l'incarico di ministrodellaculturapopolare, anche se nutriva forti dubbi sull'uomo che il re aveva chiamato per sostituire B. Mussolini. Con l'armistizio dell'8 sett. 1943 tornò a vita privata a Venezia ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] molti interpretato come una manifestazione di vago sapore antifascista – costarono a Pettinato le ire del ministrodellaCulturapopolare Fernando Mezzasoma e degli intransigenti alla Farinacci, oltre alla temporanea sospensione dalla direzione (fino ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] varia cultura. Scrisse nella Rivista popolare di della pedagogia, IV(1958), pp. 597-600.
Nel volumetto I valori eterni (Milano 1933), insieme con vari elementi dellacultura con riferimento alla parte della relazione del ministro in cui si definiva ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] 1937, il ministero fu ribattezzato ministero dellaCulturaPopolare.
Il Popolo d'Italia di quel giorno scriveva non tocca quello in cui egli fu sottosegretario e ministro perché se Ciano avesse avuto dell'A. una opinione quale quella che emerge dal ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] a far parte del Comitato consultivo per la propaganda istituito dal ministro per la Culturapopolare F. Mezzasoma.
Nell'aprile 1945 la Commissione di primo grado per la revisione dell'albo dei giornalisti di Roma decretò la cancellazione del G. dall ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Esteri, fu nominato inviato straordinario e ministro di prima classe, nonché consigliere dell’Istituto italiano per il Medio ed al Luce, assorbendolo nell’ambito del ministero dellaCulturapopolare.
Nel gennaio 1940 Paulucci fu inviato come ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] alla Braidense di Milano; collaborò nel 1941 alla rivista Popolidell'Istituto per gli studi di politica internazionale, diretta da l'opera e, con la mediazione del Biggini, ministrodellaCultura, s'incontrò col C., libero docente all'università ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...