AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] sicurezza pubblica, che seppe svolgere una efficace opera di controllo. Sciolto quel comitato per contrasti sorti col ministero Casati, il costituirsi della "Società di mutuo soccorso ed istruzione degli operai di Torino", di cui venne nominato socio ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] si ebbero provvedimenti a favore della pubblica beneficenza e dell'istruzione, e fu incorporato lo Stato la malattia e la morte: Arch. di Stato di Firenze, Segreteria e Ministero degli Esteri, filza 2368, f. 1802: Carteggio ordinario con s.e. Ventura ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] di risanamento del bilancio.
Cinque anni dopo, nel 1898, caduto il ministero di Rudinì dopo i tumulti popolari di Milano, il F. ebbe dal meridionali. Due anni dopo ebbe dal ministro dell'Istruzionepubblica L. Rava la nomina a presidente del Comitato ...
Leggi Tutto
BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] B. fu rimandato in Eritrea come govematore, con l'istruzione, almeno in un primo momento, di seguire una a mons. Bonomelli, Roma 1961, pp. 185-191 (pubblica due lettere del B. al Bonomelli). Ministero degli Affari Esteri, L'Italia in Africa, I, L ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] intraprese un viaggio d'istruzione in Italia, Francia e alla Deputazione del Regno l'obbligo di rendere pubblico il rendiconto dei suoi atti relativi all'attuazione 'ottobre 1813, il Bentinck destituì il ministero "realista" che faceva capo al Ferreri ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] corso forzoso. Criticò invece l'impegno dei ministero di sopprimere la tassa sul macinato e sensibile ai problemi dell'istruzione agraria, e di (che si interrompe al 2 nov. 1870) furono pubblicati rispettivamente nel 1900 e nel 1902; il quarto (che ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] pubblicista privilegiò le questioni economiche e finanziarie, e specialmente agrarie, ma non trascurò altri campi cruciali del dibattito politico di quegli anni, dai problemi dell'istruzione bilanci in attivo del suo ministero, che era stato istituito ...
Leggi Tutto
PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] Domenico Berti, impegnato sul fronte dell’Istruzionepubblica; poi, sotto il secondo governo Ricasoli, fu richiamato il 30 giugno 1866 alla carica di ispettore generale delle Finanze nel ministero presieduto da Antonio Scialoja. Fu l’economista ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] degli educandati femminili e sull'istruzione della donna (19 giugno 1888 venne candidato a quella carica dal ministero Pelloux, riuscendo in vantaggio sullo alle leggi restrittive sulla stampa e di pubblica sicurezza.
Dopo la breve sessione dei primi ...
Leggi Tutto
Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] istruzionepubblica e l'amministrazione civile, dove le cariche pubbliche furono ricoperte, col sistema dei pubblici modo a evitare l'uccisione di Gordon. Nel giugno 1885, il ministero G. fu battuto sul bilancio; appoggiato dagli Irlandesi, G. tornò ...
Leggi Tutto
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...