Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] sia riformatori, sia radicali, tra il ministero di Bernardo Tanucci e la Repubblica napoletana «maggiore attenzione de’ grandi uomini amanti del ben pubblico, che non pare che oggi si faccia» per una riforma dell’istruzione. Questa si colloca nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] è non soltanto ingiusta, ma inefficace; il pubblicoministero dovrebbe essere indipendente dall’esecutivo; vanno infine banditi la violenza, in primis le leggi economiche e l’istruzionepubblica: le principali cause dei delitti sono l’ignoranza e la ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] da Mussolini a reggere il ministero dell'Economia Nazionale. Quando, ) fu sequestrato e l'autorizzazione alla pubblicazione del periodico fu revocata. Fortunatamente a Roma 27 del progetto di costituzione sull'istruzione privata "senza oneri per lo ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] presso la Corte di Toscana, con l'incarico (v. Istruzioni del re del 28 genn. 1816) di "adoprarsi per dal suo posto negli archivi del ministero degli Esteri lo storico Mignet che aveva dichiarato pubblicamente il suo favore all'ingrandimento ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] in Toscana, ma lamentò poi l'uscita di Gioberti dal ministero, anche se continuò a sostenere i ministri che restarono. Ripresa istruzione tecnica e superiore in genere con la creazione di grandi laboratori scientifici, estensione della pubblica ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] volta firmando, Dei vantaggi della pubblicità.
Una "pubblicità moderata" fu concessa di dove si fermò per avere istruzioni dal governo sardo, vari riassume alle pp. 209-309 le vicende dei ministeri Menabrea, che più efficacemente sono descritte da ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] di propaganda del ministero della Guerra, di cui fu anche per breve tempo direttore, sul quale - vennero pubblicati i Bozzetti indomani dell'Unità, tutto il settore dell'istruzionepubblica: analfabetismo, insufficienze di ogni tipo dell'apparato ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] anche in momenti difficili, favorì lo sviluppo dell'istruzionepubblica, cercò di dare lustro ed importanza a di Canosa (che in quei giorni aveva assunto la direzione del ministero di Polizia), e rinchiuso in Castel Sant'Elmo. Senza essere sottoposto ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] il miglioramento e l'allargamento dell'istruzione a livello di più larga massa La dichiari la Camera, la dichiari il Ministero, a nome del Popolo e del Sovrano , l'ordine nello Stato.
La voce pubblica fece subito correre accuse di responsabilità nei ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] comunale di Cremona, e nel 1882 fu nominato assessore all'istruzione: in tale carica, che gli permise di avvicinarsi più concretamente ministero. Egli giustificava questo orientamento adducendo molteplici motivi: riteneva che l'opinione pubblica ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...