Uomo politico francese, nato a Parigi il 23 novembre 1785, morto il 25 gennaio 1870, figlio del generale Claude-Victor (v. Broglie, de). Nel 1809 il B. fu nominato uditore al consiglio di stato e fu poco [...] . Con una certa imprevidenza, il B. non diede al ministero Martignac l'appoggio che si sarebbe meritato da un monarchico come lui, ed ebbe pertanto la sua parte di responsabilità nello spianare la via al Polignac e al suo tentativo di colpo di stato ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1790. Allievo degli Oratoriani nel collegio di Juilly, entrò giovanissimo nello studio d'avvocato del padre, celebre penalista. Lo spettacolo dei trionfi del primo Impero non [...] fra i pochissimi fautori del ministro principe di Polignac. Continuamente rieletto durante la monarchia di luglio, del legittimismo. In odio al re Luigi Filippo e al suo ministero, i parlamentari di sinistra spalleggiarono il B. nella sua vigorosa ...
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Giurista e uomo politico francese, nacque a Valenza, nell'attuale dipartimento della Drôme, il 31 maggio 1785. Suo padre, procuratore del re nel Delfinato, fu poi membro dell'Assemblea costituente. Avviato [...] dipartimento della Drôme ebbe un reciso carattere di opposizione al ministero Villèle, opposizione ch'egli mantenne di fronte ai tentativi reazionarî ancor più avventati del principe di Polignac. Fu uno dei 221 deputati che negarono clamorosamente la ...
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Giureconsulto e uomo politico francese. Nacque a Besançon nel 1775. Suo padre era emigrato all'inizio della Rivoluzione, ma il figlio rientrò in Francia nel 1803 dedicandosi alla giurisprudenza. Nel 1808 [...] Berry. Pertanto egli non fu rieletto nelle elezioni del 1824. Nell'agosto del 1829 il principe di Polignac, nel costituire il suo ministero di resistenza, credette di dare una garanzia dei suoi propositi, forse allora sinceri, di non abbandonare il ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] per la Spagna, Cienfuegos per l'Austria, Polignac per la Francia, ma anche il re sardo 'Arch. della Congreg. del Buon Governo, Roma 1956, pubblicati dal Ministero dell'Interno. Per altri aspetti si ricorrerà naturalmente agli archivi diocesani e ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] si piegò al desiderio della corte di affidare al C. il ministero di Polizia. Le occasioni di scontro tra i due sin dall' Cercò appoggi a Roma e presso Carlo Felice, sperò in Polignac, pensò che l'occasione favorevole potesse scaturire dal viaggio di ...
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Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] Interno (1816), svolse una politica moderata. Uscito dal ministero (1818), si accostò alla destra, fu di divenne pari di Francia. Sotto Carlo X si oppose alla politica di Polignac e, caduta la monarchia borbonica, aderì al regime di Luigi Filippo ...
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PETŐFI, Sándor (Alessandro)
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato nel comitato di Pest, a Kiskőrös, il 1° gennaio 1823. Figlio di un macellaio, Stefano, che si era acquistata una modesta agiatezza, il [...] vedute ultraradicali lo misero in urto col primo ministero costituzionale ungherese e così il suo ardente desiderio Dozon, F.-E. Guathier, Thalès Bernard, H.-F. Amiel, M. de Polignac, ecc. - Inglese: J. Bowring, Translations from A. P., Londra 1866. ...
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LUIGI XVI re di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 24 agosto 1754 dal delfino Luigi e da Maria-Josèphe di Sassonia. Divenuto delfino alla morte del padre (1765), sposò nel 1770 Maria [...] scossa alla fidueia fin allora riposta nel re. E peggio fu quando si giunse al ministero di Ch.-A. de Calonne, l'uomo del conte di Artois e dei Polignac. Invece di seguire Vergennes, che consigliava di decidere le riforme nel Consiglio e imporne la ...
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PÉRIER, Casimir-Pierre
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Grenoble il 21 ottobre 1777, morto a Parigi il 16 maggio 1832. Entrato undicenne nel collegio dell'Oratorio di Lione, dovette interrompere [...] nelle elezioni del 1824. Riconfermato in quelle del 1827 e del 1830, sostenne il ministero Martignac, d'intonazione liberale, e fu oppositore di quello del Polignac e di tutte le misure reazionarie da esso emanate, fino alle famose ordinanze che ...
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