ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] cui fu il primo presidente.
Sempre tra il 1925 e il 1926, curò i collegamenti tra il ministero degli Esteri e quello delleFinanze per lo studio dei debiti interalleati, preparando i piani per gli accordi. Fu successivamente presidente del Comitato ...
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Takahashi, Korekiyo
Politico giapponese (Edo, od. Tokyo, 1854-Tokyo 1936). Dopo aver preso parte agli eventi del , si recò in vari Paesi europei e negli USA. Nel 1892 entrò nella Banca del Giappone, [...] 1921 e ministro delleFinanze per sei volte, l’ultima delle quali col ministero nel 1931. Attuò allora il distacco dal tallone aureo e la svalutazione dello yen, promuovendo l’aumento della spesa pubblica; pur avendo acconsentito all’aumento delle ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Lisbona, cardinale Atalaya, sospese tutti i gesuiti dal ministero pastorale.
Secondo il Cordara di fronte a questi pericoli questa carica nel 1766. Egli si proponeva di risanare le finanzedello Stato non ricorrendo, come si era fatto fino ad ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] le condizioni dellafinanza pontificia e, con essa, dell'economia e dell'amministrazione dello Stato. Il e di E. Lodolini, L'Arch. della Congreg. del Buon Governo, Roma 1956, pubblicati dal Ministerodell'Interno. Per altri aspetti si ricorrerà ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] comportò ingenti perdite per l'Annona e in generale per le finanze pontificie.
Nonostante la brevità del suo pontificato, G. XV sua cagionevole costituzione non fu all'altezza delle esigenze del suo ministero. Mentre per il primo anno del pontificato ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] inoltre finito col compromettere definitivamente le già spossate finanze pontificie - per procurarsi il danaro necessario alla B. II dal suo ministero pastorale. In un periodo in cui le aumentate difficoltà dell'approvvigionamento e la carestia ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sostituzione di R. Salomone con S. Aldisio al ministerodell'Agricoltura. Pella dava allora le dimissioni, aprendo di molti suoi esponenti al governo, costituita dall'utilizzazione dellafinanza pubblica e dal raccordo con gli enti economici. Creando ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] consumo e creando una imposta personale e progressiva a favore dello Stato" (La finanza locale e i suoi problemi, cit., p. 247 con approvvigionamenti e aiuti finanziari a carico del ministerodella Guerra (La politica italiana dopo Vittorio Veneto, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] della "regia eredità" (Bianchi, Documenti…, p. 328).E invece, ai tempi del ministero Martignac e della pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. d. guardia di finanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167-74.
Sui rapporti ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sfiducia verso la gestione della cosa pubblica. Il primo dei due fenomeni, l'ascesa politica del ministero, proveniva da un metodo uffici e delle rendite dello Stato alienate a basso prezzo negli ultimi tempi dagli Austriaci. Le finanze spagnole, ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...