Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] al Partito comunista italiano (PCI). Collabora al Ministerodella Costituente, occupandosi dei sistemi educativi su scala mondiale Mauro Scoccimarro, ministro delleFinanze nel governo Parri. Napoleoni fa parte della Commissione economica, diretta ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Finanze, misura che gli affidava di fatto la supervisione dellefinanze pubbliche; e il 15 settembre veniva posto a capo della segreteria di Finanzedello Stato, ma senza consistenti riduzioni degli oneri passivi; mentre getta ombra sul suo ministero ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dell'abolizione del nepotismo, si aggiungeva il disastro dellefinanze pontificie.
Oltre alla bolla contro il nepotismo, l'interesse per il buon funzionamento della attenzione per la sacralità del ministero sacerdotale, nella sua connessione diretta ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] del 16 sett. 1803 tra Pio VII e la Repubblica italiana. Nel ministero del Culto il F., insieme con gli abati G. Giudici e F. della soppressione dei "corpi regolari", trattare col ministro delleFinanze il problema dell'incameramento dei beni "delle ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] pubblici, conservò la carica anche nel primo ministero Ricasoli.
Nel contrasto insorto nell’esecutivo fra opera politica di Cambray-Digny, sindaco di Firenze capitale e ministro delleFinanze, Roma 1975, ad ind.; Id., Patrimoni familiari e società ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Ferdinando Massimiliano, sull'andamento dellefinanze pubbliche nel paese, sull'atteggiamento della Lombardia (1859), a cura di N. Raponi, Milano 1962 - sono in parte conservati a Roma, Arch. stor. del Ministero degli Esteri, Segreteria e ministero ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] gabinetto, il G. fu chiamato come sottosegretario al ministerodell'Industria, Commercio e Lavoro con delega per la marina 1932 si parlò di lui addirittura come di un possibile ministro delleFinanze al posto di A. Mosconi. L'avvicinamento del G. al ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] e con F. Guerrazzi. Il 27 ott. 1848 la formazione del ministero Montanelli-Guerrazzi mise fuori gioco i moderati toscani, ma il G. dì 20 apr. 1849 di formare il rendimento di conti dell'amministr. dellafinanza toscana dal dì 26 ott. al dì 11 apr. ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] apr. 1848 la nomina del F. a ministro delleFinanze nel governo Troya: unico ministro non regnicolo - anche se in passato aveva ottenuto la naturalizzazione napoletana - il F. portava nel ministero l'interesse per quanto stava avvenendo in Lombardia ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] il Minghetti gli affidò, nell'ultimo ministerodella Destra (10 luglio 1873-25 marzo 1876), il dicastero dell'Interno (dal 6 febbr. 1874 ebbe anche l'interim delleFinanze). Fu indubbiamente questa la pagina della vita politica del C. oggetto di ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...