URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dell'Archivio di Stato di Roma (per quanto riguarda il campo dellefinanze, della giustizia ecc.), rende impossibile ogni indicazione particolareggiata delle , Note sulla Segreteria di Stato come ministero particolare del Pontefice Romano, in La ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] il ministero apostolico che prese ad esercitare nella città santa recava l'impronta dell'insegnamento che ne andò allora a Napoli (dove intanto il fratello Pietro era diventato ministro delleFinanze) e poi, nell'agosto '48, a Malta. Quando poi, dopo ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] pastorali del suo ministero, il nuovo gruppo di governo si impadronì rapidamente delle più importanti posizioni dal 1734 l'I. fu nuovamente impegnato nel risanamento dellefinanze locali, duramente colpite dai transiti degli eserciti impegnati nella ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] fortemente differenziati, seppur omogenei al loro interno (per es., quello dell’Economia e dellefinanze), il modello a direzione generale appare invece più idoneo per i ministeri di carattere più settoriale, seppure articolati in una pluralità di ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dell'abolizione del nepotismo, si aggiungeva il disastro dellefinanze pontificie.
Oltre alla bolla contro il nepotismo, l'interesse per il buon funzionamento della attenzione per la sacralità del ministero sacerdotale, nella sua connessione diretta ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] inserimento dei cattolici nella vita dello Stato, deputato dal 1913 e ministro delleFinanze nei governi Boselli e Orlando il partito in due»45.
La collaborazione popolare al primo ministero Mussolini, a poco a poco, parve svuotare le energie del ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Monastier-Chirac, dove lo zio materno Anglic esercitava il suo ministero, e fece la sua professione di fede nell'abbazia madre St-Victor Étienne Aubert, quand'era intendente generale dellefinanze, dovette trattare con le compagnie e sedare la ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] del 16 sett. 1803 tra Pio VII e la Repubblica italiana. Nel ministero del Culto il F., insieme con gli abati G. Giudici e F. della soppressione dei "corpi regolari", trattare col ministro delleFinanze il problema dell'incameramento dei beni "delle ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] dopo, o quelle della morte della moglie e della ascesa al cardinalato del generale dellefinanze Guillaume Briçonnet. dell'arcivescovo di Vienne Astorge Aimeri, il re gli offrì quella carica, probabilmente da lui stesso sollecitata. Il suo ministero ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] a durare, come quella con G. Prina, il ministro italico dellefinanze che sarà linciato nel 1814, e soprattutto con L. Tosi, e lo mantenne fino al luglio del 1814 quando i ministeri furono soppressi e i loro poteri conferiti alla reggenza. Molto ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...