GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , sia perché quel ministero non lo soddisfaceva più , Lille 1920, p. 340; E. Martire, Per la chiesa della Sapienza. Il tempio, in Italia sacra, I (1926), 1, ibid. 1961, p. 510; M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di Paolo V (1605-1621). La ...
Leggi Tutto
BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] il governo - egli scriveva - avrà ben assestato le sue finanze, quando sarà nata maggior fiducia, quando saranno cessati i il Bodio alla compilazione della monografia industriale sul Piemonte pubblicata dal ministero di Agricoltura e Commercio ...
Leggi Tutto
POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] .
Nel 1847, con la nomina a uditore nella sezione Finanze del Consiglio di Stato pontificio, Politi fece il suo ingresso generale e vicedirettore del ministerodella Guerra di Sicilia. Nel 1861 fu capodivisione al ministerodella Guerra e capo di ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] padre Vitaliano (una delle figure più in vista dell'aristocrazia lombarda, esperto finanziere e coraggioso imprenditore, nel dicembre di quell'anno veniva nominato segretario generale del ministerodell'Interno, di cui era titolare il Farini (e dal ...
Leggi Tutto
CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] Torino presso il ministerodell'Interno, dove collaborò con i ministri Peruzzi e Spaventa fino al trasferimento della capitale a potere centrale, per quanto concerne tutela dell'ordine pubblico, finanze, lavori pubblici, agricoltura e commercio". ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...