GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] e giunta e, in generale, un riassetto dellefinanze comunali e della relativa gestione; erano tutti, secondo il G economiche del Milanese verso il 1780, in Annali di statistica e del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, s. 2, XIX (1881); ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] presentò il progetto dettagliato del Torlonia al proministro delleFinanze Angelo Galli, era ormai troppo tardi. Il Magistratura (1868-70); Arch. di Stato di Roma, Fondo del Ministerodell'Interno, titolo 29, vol. 102.
Per un quadro relativo alle ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] diversi ruoli del magistrato della Riforma sabaudo (sorta di ministerodella Pubblica Istruzione); poi, tornato L'H. consegnò allora all'azienda delleFinanze un'accurata Relazione generale dello stato della provincia del Lago Maggiore, o sia ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] il B. "nel proprio ufficio ravvisava piucché un augusto ministero da compiere, un amor proprio da soddisfare", è certo un segno della sua collusione con l'elemento nobiliare. Al B. rimaneva comunque l'appoggio del presidente dellefinanze Truchi e ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] quegli anni, fu nel campo economico e finanziario. Egli si oppose a lungo alla prevista separazione del ministerodell'Interno da quello delleFinanze, che sarebbe stato poi assegnato al Brignole. Di fronte alla minaccia di una carestia che, a causa ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] che frutta oltre 5 milioni al mese, e che è uno dei principi fondamentali della situazione dellefinanze" (Chiala, III, p. 328).
Caduto il 5 luglio 1873 il ministero Lanza-Sella, che si era visto respingere alcune proposte di nuove misure fiscali, il ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] Ferrara, successore di Depretis al dicastero delleFinanze, lo nominò consigliere della Corte dei conti di Firenze. Eletto - 25 novembre 1879), nel quale egli passò al ministerodella Pubblica Istruzione. Dimessosi dalla carica di sindaco a seguito ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] optò per il posto di vicesegretario presso il ministerodell'Agricoltura, Industria e Commercio. Mentre seguiva la suo professore di scienze dellefinanze all'ateneo pavese e che dopo averlo iniziato allo studio dell'economia lo mise in contatto ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] fu posta fine al governo costituzionale.
In tale ottica il M. accettò di far parte del ministero Spinelli: fece ritorno al dicastero delleFinanze ed ebbe quale stretto collaboratore, come direttore generale, l'amico e poi biografo Carlo De Cesare ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] onestà, cosa comunque notevole nei riguardi di un ministro delleFinanze. Negli ultimi anni del suo ministero il B. si vide del resto progressivamente esautorato dall'allora direttore della Dogana, il siciliano Leopoldo de Gregorio, poi marchese di ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...