ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] industriale; e si trovò al centro di una grave crisi dellafinanza locale in seguito all'imposizione del "canone gabellario" ( armata di mare (luglio 1860).
Nell'agosto 1869 chiese al ministero l'aspettativa e tornò nella sua città natale, dove nel ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] e divenne professore incaricato di scienza dellefinanze all'università di Bologna, dove risiedeva. Fu anche redattore del quotidiano e rimase sempre nel novero dei "sovversivi" schedati dal ministerodell'Interno.
Morì a Ferrara il 22 genn. 1941.
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] del D. al Consiglio superiore dell'Economia nazionale vedi E. De Benedetti, Problemi attuali dell'industria della carta in Italia, in Ministerodell'Economia nazionale, Atti del Consiglio superiore dell'Economia nazionale, 1a sessione - giuqno ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] dopo, o quelle della morte della moglie e della ascesa al cardinalato del generale dellefinanze Guillaume Briçonnet. dell'arcivescovo di Vienne Astorge Aimeri, il re gli offrì quella carica, probabilmente da lui stesso sollecitata. Il suo ministero ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] ordine di trattenersi a Parigi, sino a nuove disposizioni (Ibid., Segreteria e Ministero Affari Esteri, f. 944, Affari spediti da S. M., Protocollo gravissime dellefinanze toscane: e cioè l'enormità del debito pubblico, la diminuzione delle rendite ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] a durare, come quella con G. Prina, il ministro italico dellefinanze che sarà linciato nel 1814, e soprattutto con L. Tosi, e lo mantenne fino al luglio del 1814 quando i ministeri furono soppressi e i loro poteri conferiti alla reggenza. Molto ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] Genova. Il B. conservò la carica di minimo delleFinanze fino al 25 febbr. 1825, prima sotto il G. Mazzini, Firenze 1926, pp. 112, 126, 216, 224; A. Segre, Ilprimo anno del ministero Vallesa,in Bibl. di storia ital. recente, X (1928), pp. 63 n. 1, 65, ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] Azeglio, F. A. Pinelli, ecc., mentre i colleghi del ministero Gioberti tentavano di appoggiarlo o per lo meno di giustificare il contrastata discussione sul prestito di 40 milioni a favore dellefinanze, approvato poi con la legge del 26 giugno 1858 ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] il L. (che fu membro della commissione delleFinanze dal 30 maggio 1924 al 21 genn. 1929) aveva parlato il 3 dic. 1924 contro il governo, in occasione della discussione sul bilancio del ministerodell'Interno: discostandosi dalla sua precedente ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] avanzare particolari iniziative, fu la permanenza nei due ultimi governi Nitti, alla guida del ministero dei Lavori pubblici (14 marzo-21 maggio 1920) e di quello delleFinanze (21 maggio-15 giugno 1920).
Rieletto nel 1919 (XXV legislatura) a capo di ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...